Un commerciante di Bordonaro non si è piegato alla legge del pizzo denunciando tre giovani: Angelo e Roberto Piccolo e Antonino Vicari. Per Roberto Piccolo si tratta del secondo provvedimento cautelare in due giorni, poichè era già finito in manette nell’operazione “Sole d’autunno”.
Dossier: Rassegna Stampa
Quando si diventa prigionieri del boss.
Quando si diventa prigionieri del boss.
La svolta nelle indagini che hanno incastrato due famiglie mafiose della zona sud di Messina è probabilmente rappresentata dal ritrovamento di un libro mastro nella casa del boss Tamburella. Libro che rappresenta il dramma di un commerciante, strozzato da oltre un decennio. Anche un medico, titolare di un laboratorio di indagini, finì sotto usura.
In ginocchio la banda Tamburella e il clan di Mangialupi.
In ginocchio la banda Tamburella e il clan di Mangialupi.
Il ferimento di un commerciante che non ha voluto piegarsi alla dura legge del racket è costato caro alla banda Tamburella. Dopo oltre un anno di indagini, gli investigatori hanno composto un mosaico mettendo in ginocchio uno dei gruppi criminali più attivi della zona sud, quello di Tamburella appunto, e trovato gli elementi per incastrare […]
Enzo Lo Sicco in aula: ‘Mio zio era amico dei boss’
Enzo Lo Sicco in aula: 'Mio zio era amico dei boss'
Si sono ritrovati in aula zio e nipote con Innocenzo teste d’accusa contro lo zio. Quest’ultimo è Pietro Lo Sicco, sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa, il nipote è Innocenzo, adesso collaboratore di giustizia dopo la decisione di non sottostare più alle regole del clan Graviano.
Si indaga anche su comportamenti professionali.
Si indaga anche su comportamenti professionali.
Si allarga l’inchiesta su alcuni presunti casi di usura legati anche alla cessione di alcuni immobili, di cui sarebebro vittime due donne. I carabinieri hanno notificato altri quattro avvisi di garanzia.
Processo al clan di Porta Nuova. Tre condanne e un’assoluzione.
Processo al clan di Porta Nuova. Tre condanne e un'assoluzione.
Con tre condanne ed un’assoluzione si è chiuso il processo di primo grado contro quattro presunti appartanenti alla cosca mafiosa di Porta Nuova. Sei anni all’imprenditore Luigi Faldetta, ritenuto il prestanome di Pippo Calò, che grazie ad alcune società, avrebbe incrementato il proprio patrimonio. Confermata parte del sequestro dei beni.
Clan Alfieri: confiscati beni per quattro miliardi.
Clan Alfieri: confiscati beni per quattro miliardi.
Beni per un valore di circa 4 miliardi di lire sono stati confiscati al clan Alfieri. In particolare, Gennaro Nappi è stato ritenuto consulente finanziario del boss Carmine Alfieri, mentre Romano ha svolto anche la funzione di collettore e riciclatore di tangenti versate da altri mprenditori taglieggiati.
Mare nostrum, sfilata di testi.
Mare nostrum, sfilata di testi.
Sfilata di numerosi testimoni, in relazione ad alcune esecuzioni legate alla terribile guerra di mafia degli anni ’90, scoppiata tra i clan barcellonesi e la cosca di Terme Vigliatore di Pino Chiofalo, al processo Mare nostrum che si sta celebrando nell’aula bunker di Gazzi.
Croce: ‘Se si collabora lo Stato può dare risposte adeguate’.
Croce: 'Se si collabora lo Stato può dare risposte adeguate'.
Il procuratore Luigi Croce ha disegnato un quadro a tinte fosche di cui è prigioniera l’economia della città. Ma nel momento in cui le vittime collaborano, continua Croce, lo Stato riesce a dare risposte importanti come confermano le ultime operazioni.
Usura, sono 21 gli avvisi
Usura, sono 21 gli avvisi
Sono 21 gli avvisi di garanzia inviati ad altrettante persone nell’ambito di un’inchiesta sull’usura. Tra i 21 indagati noti professionisti messinesi.