Deposizione dell’ex capo mandamento di Porta Nuova, Pippo Calò, al processo Borsellino. L’uomo si ritiene vittima delle invenzioni dei pentiti, e ha sostenuto di non aver avuto alcun ruolo nella strage di via D’Amelio.
località: Caltanissetta
Cancemi, altre accuse dai verbali depositati. Berlusconi e Dell’utri annunciano querele.
Cancemi, altre accuse dai verbali depositati. Berlusconi e Dell'utri annunciano querele.
Il boss di Porta Nuova Cancemi, rilancia le accuse contro i leaders di Forza Italia. I due forzisti, intanto, annunciano querele.
‘Riina si incontro con Berlusconi’. Cancemi accusa, pioggia di smentite.
'Riina si incontro con Berlusconi'. Cancemi accusa, pioggia di smentite.
Cancemi continua a parlare dei presunti rapporti tra Berlusconi e Riina. Il cavaliere si difende dichiarando che il pentito va arrestato per calunnia.
‘Riina ci disse: mi guida Berlusconi’.
'Riina ci disse: mi guida Berlusconi'.
Nuova deposizione choc a Caltanissetta. Salvatre Cancemi, di professione pentito, ha dichiarato che la mano di Cosa nostra per le stragi del ’92 era guidata da Berlusconi e Dell’Utri. Intanto a Firenze il pentito Cannella rivela che la mafia voleva uccidere Oscar Luigi Scalfaro.
Strage Borsellino, accuse da Cancemi. Berlusconi replica: ‘Solo calunnie’.
Strage Borsellino, accuse da Cancemi. Berlusconi replica: 'Solo calunnie'.
Pesanti accuse si Salvatore Cancemi al processo Borsellino. L’ex boss di Porta Nuova sostiene come Berlusconi e Dell’Utri erano nelle mani di Riina, il quale contava su di loro per un futuro che avrebbe portato del bene a Cosa nostra. Per il Cavaliere affermazioni demenziali dei soliti prezzolati di Stato.
«PROVENZANO E’ MORTO ?» «NO, NON HA I SOLDI»
«PROVENZANO E' MORTO ?» «NO, NON HA I SOLDI»
il boss non si è appellato alla condanna per ì la strage di Capaci: i sospetti de l pm ì Tescaroli e la smentita del difensore.
VIA D’AMELIO, LA REQUISITORIA DEL PM CON LA STRAGE RAGGIUNTI TRE OBIETTIVI
VIA D'AMELIO, LA REQUISITORIA DEL PM CON LA STRAGE RAGGIUNTI TRE OBIETTIVI
antonino Di Matteo spiega perchè Cosa nostra ì volle l’eccidio: vendicarsi di Borsellino, ì impedirgli di indagare su Capaci ed essere ì nominato super procuratore. La mafia voleva ì ricatatre lo stato.
CHINNICI, I PM DEL PROCESO PER LA STRAGE: INDAGAVA SUI CUGINI SALVO GIA’ PRIMA DELL’83
CHINNICI, I PM DEL PROCESO PER LA STRAGE: INDAGAVA SUI CUGINI SALVO GIA' PRIMA DELL'83
OCCO CHINNICI AVEVA INDIVIDUATO NEI CUGINI ì SALVO I REFERENTI, AD ALTO LIVELLO, DELLA ì MAFIA: LO SOSOTENGONO I PM PALMA E DI MATTEO ì NEL PROCESSO PER LA STRAGE ( IL SETTIMO ) ì CHE INIZIERA’ A CALTANISSETTA IL 27 ì NOVEMBRE.
BEFFARONO L’EX BOSS CANCEMI CHIESTI DUE ANNI PER DUE CANCELLIERI
BEFFARONO L'EX BOSS CANCEMI CHIESTI DUE ANNI PER DUE CANCELLIERI
Si avvia alla conclusione il processo a ì carico di due funzionari ed un impiegato del ì Tribunale di Palermo accusati di millantato ì credito nei confronti del boss Cancemi, ora ì pentito.
SCARANTINO CONTINUA AD ATTACCARE I PM
SCARANTINO CONTINUA AD ATTACCARE I PM
L’EX PENTITO ANCORA DI SCENA AL PROCESSO ì BORSELLINO BIS NON CAMBIA IL SUO ì ATTEGGIAMENTO ED E’ SEMPRE LA PROCURA ì NISSENA IL BERSAGLIO PRINCIPALE DELLE SUE ì ACCUSE:”SONO STATI I MAGISTRATI A ì COSTRINGERMI A RIMANERE NEL PROGRAMMA DI ì PROTEZIONE”.