NON CEDE DI IN MILLIMETRO L’EX COLLABORATORE ì DELLA GUADAGNA, E DOPO IL DIETRO FRONT A ì COMO RIPETE ANCHE NELL’AULA BUNKER DI ì CALTANISSETTA:”MI SONO INVENTATO TUTTO”. E ì DEI MAGISTARTI DICE:”HANNO AGGIUSTATO I ì VERBALI, LEGGENDOLI SEMBRO UN LAUREATO”.
località: Caltanissetta
SCARANTINO, IL GIALLO DELLA RITRATTAZIONE UN PRETE:”IL FRATELLO GLI HA DATO SOLDI”
SCARANTINO, IL GIALLO DELLA RITRATTAZIONE UN PRETE:"IL FRATELLO GLI HA DATO SOLDI"
AL PROCESSO PER LA STRAGE DI VIA D’AMELIO LA ì DEPOSIZIONE DI PADRE NERI:” ROSARIO MI HA ì CONFIDATO DI ESSERE STATO MINACCIATO E DI ì AVER CONSEGNATO 40 MILIONI A VINCENZO. ì VOLEVA CHE DICESSE LA VERITA’ SCAGIONANDO ì GLI IMPUTATI. CI FI UN INCONTRO IN ì FAMIGLIA”.
USURA COMMERCIANTE SICLIANO DIVORATO DALLE BANCHE
USURA COMMERCIANTE SICLIANO DIVORATO DALLE BANCHE
LA STORIA DI UN COMMERCIANTE CHE NEL 1983 SI ì TROVO’ IN DIFFICOLTA’ECONOMICHE PER UNA ì SCOPERTURA BANCARIA DI 48 MILIONI.
E BRUSCA CONVINCE CALTANISSETTA
E BRUSCA CONVINCE CALTANISSETTA
LA PROCURA SI APPRESTA A CHIEDERE ì FORMALMENTE CHE L’EX BOSS BRUSCA VENGA ì INSERITO TRA I COLLABORATORI DI GIUSTIZIA. I ì PM CHE LO HANNO SENTITO IN QUESTO PERIODO ì AFFERMANO CHE LE SUE CONFESSIONI SONO ì CREDIBILI.
COLLABORATORI IL NO DI GIORDANO: «LA NORMA NON VA CAMBIATA»
COLLABORATORI IL NO DI GIORDANO: «LA NORMA NON VA CAMBIATA»
PARLA IL PROCURATORE AGGIUNTO DI ì CALTANISSETTA. E’ CONTRO LA RIFORMA ì DELL’ARTICOLO 192 DEL CODICE DI PROCEDURA ì PENALE: «MOLTI PROCESSI DI MAFIA ì RISCHIEREBBERO L’AZZERAMENTO».
SIINO:«COSA NOSTRA DECISE DI UCCIDERE BORSELLINO PERCHE’TEMEVA LE SUE INCHIESTE SUGLI APPALTI»
SIINO:«COSA NOSTRA DECISE DI UCCIDERE BORSELLINO PERCHE'TEMEVA LE SUE INCHIESTE SUGLI APPALTI»
SECONDO ANGELO SIINO IL MOVENTE DELLA STRAGE ì DI VIA D’AMELIO E’ LA TANGENTOPOLI ì SICILIANA. BORSELLINO STAVA PER AFFRONTARE ì IL TEMA DEI GRANDI APPALTI, LA GESTIONE DI ì MIGLIAIA DI MILIARDI SPESI DAI POLITICI ì SICILIANI CON L’ACCORDO DELLA MAFIA.
CALTANISSETTA, BAGARELLA AI GIUDICI: «CON LE STRAGI NON C’ENTRO NIENTE»
CALTANISSETTA, BAGARELLA AI GIUDICI: «CON LE STRAGI NON C'ENTRO NIENTE»
LEOLUCA BAGARELLA AL PROCESSO BORSELLINO-BIS ì DICHIARA DI NON SAPERE NULLA DELLE STRAGI E ì DI NON AVER MAI PARLATO COL PENTITO ì CANNELLA. HA AGGIUNTO ANCHE CHE IN QUEL ì PERIODO FACEVA IL VENDITORE DI FORMAGGI A ì PORDENONE.
OMICIDIO SAETTA, TRE ERGASTOLI
OMICIDIO SAETTA, TRE ERGASTOLI
DOPO TRE ANNI DI UDIENZE LA CORTE D’ASSISE ì HA INFLITTO L’ERGASTOLO AI PRESUNTI MANDANTI ì E A UNO DEGLI ESECUTORI MATERIALI ì DELL’OMICIO DEL GIUDICE ANTONINO SAETTA E ì DEL FIGLIO STEFANO. RIINA, PER LUI LA ì DICIASSETTESIMA CONDANNA AL CARCERE A VITA, ì E MADONIA ORDINARONO IL DELITTO RIBISI LO ì ESEGUI’.
DA SIINO ALTRE ACCUSE A BERLUSCONI LA FREPLICA:CALUNNIE SENZA RISCONTRI
DA SIINO ALTRE ACCUSE A BERLUSCONI LA FREPLICA:CALUNNIE SENZA RISCONTRI
IL COLLABORATORE:HO SAPUTO CHE BINNU ì PROVENZANO VOLEVA “AGGANCIARE” CRAXI TRAMITE ì L’IMPRENDITORE. LA DIFESA:” E’ L’ENNESIMA ì MENZOGNA DI UN PENTITO CHE SPERA DI POTER ì ALZARE IL PREZZO”. IL VERBALE DEPOSITATO ì AGLI ATTI DEL PROCESSO D’APPELLO PER CAPACI.
CAPACI, I PM IMPUGNANO LA SENTENZA:”SONO POCHI I 26 ANNI INFLITTI A BRUSCA”
CAPACI, I PM IMPUGNANO LA SENTENZA:"SONO POCHI I 26 ANNI INFLITTI A BRUSCA"
L’ACCUSA SOSTIENE CHE BRUSCA HA SEMPRE ì MENTITO E HA CERCATO DI DEPISTARE LE ì INDAGINI. IN APPELLO CHIEDERA’ 30 ANNI. PER ì GLI ALTRI IMPUTATI ASSOLTI VERRA’ PROPOSTO ì IN SECONDO GRADO L’ERGASTOLO.