La Corte d’Assise ha rigettato la richiesta di quidici dei diciannove imputati che volevano usufruire delle nuove norme del giudice unico per evitare l’ergastolo. La richiesta, sostiene la Corte, è inammissibile in quanto giunge quando il processo è in uno stadio molto avanzato.
località: Caltanissetta
Strage Chinnici, per evitare l’ergastolo gli imputati chiedono il rito abbreviato
Strage Chinnici, per evitare l'ergastolo gli imputati chiedono il rito abbreviato
In quindici chiedono di essere processati secondo le nuove regole previste dalla legge sul Giudice Unico. I legali sollevano la questione di illegittimità costituzionale della norma transitoria che esclude il beneficio per i procedimenti in corso. La Corte si è riservata di decidere nei prossimi giorni .
Attentato all’Addaura, rivelazione choc. L’artificiere : ‘Fui bloccato in caserma, disinnescai la bomba con 5 ore di ritardo
Attentato all'Addaura, rivelazione choc. L'artificiere : 'Fui bloccato in caserma, disinnescai la bomba con 5 ore di ritardo
La retromarcia del maresciallo Francesco Tumino potrebbe aprire nuovi ed inquitanti particolari nell’ambito del processo per il fallito attentato all’Addaura contro il giudice Giovanni Falcone. Il Tumino ha dichiarato di avere accettato la condanna a si mesi di reclusione dietro patteggiamento ‘per non accusare altre persone’ ma il fatto di non essersi mosso dalla caserma […]
Via D’Amelio, 17 ergastoli. ‘Strage voluta dalla cupola’
Via D'Amelio, 17 ergastoli. 'Strage voluta dalla cupola'
Regge l’impianto accusatorio della Procura di Caltanissetta al processo Borsellino – ter. Carcere a vita al gotha di Cosa nostra. Collaboratori credibili, ma niente sconti per Cancemi e Ferrante. A Brusca sedici anni e la patente di collaborante.
L’attentato a Borsellino ed alla sua scorta, quattro processi ma restano zone d’ombra
L'attentato a Borsellino ed alla sua scorta, quattro processi ma restano zone d'ombra
Nonostante i quattro processi restano zone d’ombra sulla strage Borsellino. Per esempio non si sa chi ha schiacciato il pulsante del telecomando che scatenò l’inferno quel 19 luglio del ’92. L’inchiesta è stata spezzata per le tardive rivelazioni di Cancemi, il quale, prima si tirò fuori, poi ammise di essere coinvolto. Ergastolo per Riina ed […]
La ‘lavanderia’ dell’imprenditore
La 'lavanderia' dell'imprenditore
Il Gico della guardia di finanza di Caltanissetta ha portato a termine un’operazione antiriciclaggio contro l’imprenditore gelese Luigi Abbate, ritenuto strettammente legato a Piddu Madonia. Secondo il Gico, Abbate con la società Ferrisicilservice, che gestiva i bar mensa nelle stazioni di Gela, Barcellona e Milazzo, avrebbe ripulito il denaro per conto della famiglia Madonia.
‘Ininfluente l’atto di costituzione di Forza Italia’
'Ininfluente l'atto di costituzione di Forza Italia'
Non sarà acquisito agli atti del processo d’appello della strage di Capaci, così come richiesto dai pm Sabatino e Tescaroli, l’atto notarile di costituzione di Forza Italia. Bocciata anche l’acquisizione delle carte sull’appoggio di Berlusconi alla candidatura di Fini a sindaco di Roma.
Cocaina sull’asse Olanda – Caltanissetta
Cocaina sull'asse Olanda - Caltanissetta
Un vasto traffico di droga è stato stroncato sull’asse Olanda – Caltanissetta nell’ambito dell’inchiesta denominata “Cassette”. A capo dell’organizzazione sgominata che aveva affiliati anche ad Agrigento, ci sarebbe un infermiere, Natale Vinciguerra, dipendente dell’ASL nissena.
Era assieme alla moglie a fare la spesa. Latitante di Riesi preso in Lombardia
Era assieme alla moglie a fare la spesa. Latitante di Riesi preso in Lombardia
Calogero Riggio, 42 anni, è stato bloccato in Brianza. S’era fatto crescere la barba. un carabiniere che aveva indagato su di lui lo ha visto in compagnia di due donne e ha chiamato rinforzi. Accusato di omicidi, era sparito nel’96.
Un massone chiese “consiglio” a Siino
Un massone chiese "consiglio" a Siino
Un personaggio della massoneria avrebbe chiesto al “ministro” dei lavori pubblici di Cosa Nostra se era meglio uccidere Falcone o farlo trasferire da Palermo. La rivelazione è stata fatta da Angelo Siino nell’ambito del processo d’appello della strage di Capaci.