Il processo ‘Galassia’ che si ricelebrerà nei prossimi mesi a Cosenza, farà luce su due omicidi compiuti in anni differenti e città diverse. Il primo nel gennaio del 1980 a Reggio Calabria, il secondo nel maggio del 1990 a Bisignano. Si tratta di due favori fatti dalle cosche della Sibaritide alle ‘ndrine reggine.
località: Cosenza
Sequestrato il centro sportivo ‘Skorpion Healt club’.
Sequestrato il centro sportivo 'Skorpion Healt club'.
Sequestrato un centro sportivo del valore di quasi 20 miliardi. Gli inquirenti ritengono che uno dei soci, Sandro Daniele, bancario, sia in affari col boss Ruà. Conferme arrivano anche dai pentiti Franco Pino e Umile Arturi.
Sanfilippo partecipò al delitto De Cicco.
Sanfilippo partecipò al delitto De Cicco.
Nuova udienza al processo per l’omicidio De Cicco. Il pentito Basile ha rivelato che fu il catanese Sanfilippo, poi trucidato dai coriglianesi in Olanda, a finire De Cicco il 22 luglio del 1993.
Il giudice Facciolla nel mirino.
Il giudice Facciolla nel mirino.
Delle microspie piazzate in carcere e sull’auto di un pregiudicato svelerebbero degli inquietanti scenari: l’eliminazione del giudice Eugenio Facciolla, pm della Dda di Catanzaro. Il magistrato, dal luglio del ’97, si occupa di tutte le inchieste istruite contro la ‘ndrangheta cosentina.
Parla un pentito, trema la Sibaritide.
Parla un pentito, trema la Sibaritide.
C’è un nuovo pentito che fa tremare le cosche della Sibaritide. Si tratta di Antonio Cangiano, 24 anni, di Corigliano, che sta vuotando il sacco alla polizia tedesca. Il nuovo collaboratore ha già confessato di aver partecipato all’uccisione di un trafficante siciliano.
Rivelazioni del ‘padrino’ Cirillo: ‘Io e De Stefano, la stessa cosa…’.
Rivelazioni del 'padrino' Cirillo: 'Io e De Stefano, la stessa cosa...'.
Lunga deposizione di Giuseppe Cirillo, boss cosentino al processo per l’omicidio di Antonio De Vellis avvenuto a Corigliano nel 1978. Il padrino ha dichiarato di essere diventato mafioso per necessità, in quanto era un industriale sotto il tiro del racket del pizzo.
Duro colpo ai ‘narcos’ della Sibaritide.
Duro colpo ai 'narcos' della Sibaritide.
Stroncato dai carabinieri un ingente traffico di droga proveniente dall’Albania. La Sibaritide costituiva la principale base del gruppo dei narcotrafficanti. Sei le persone finite in manette, cinque quelle ai domiciliari. Tra gli arrestati dell’operazione ‘Fiori d’Arancio’, doveva esserci anche Saverio Albamonte ucciso lo scorso 24 novembre.
Compravano l’eroina nella Locride e la smerciavano in città.
Compravano l'eroina nella Locride e la smerciavano in città.
Sei persone sono state arrestate dai carabinieri dopo sei mesi di indagini con intercettazioni e pedinamenti. I fermati, tra cui una donna, nel giro di sei mesi avrebbero gestito un volume d’affari di circa un miliardo di lire.
Emporio devastato dalle fiamme in pieno centro.
Emporio devastato dalle fiamme in pieno centro.
Distrutto un esercizio commerciale in via Popila a Cosenza. Le fiamme hanno divorato completamente il negozio. Il ‘Big ben’, gestito da Gianfranco Tartaro, secondo l’imprenditore, non era al centro delle attenzioni del racket. Tra gli investigatori prevale il riserbo.
Pentiti e lotte intestine azzerano il ‘locale’.
Pentiti e lotte intestine azzerano il 'locale'.
Una pattuglia di pentiti fa addensare scure nubi sul clan di Corigliano. Giovanni e Antonio Cimino avrebbero infatti reso agghiaccianti dichiarazioni su molti delitti di mafia. Agguati compiuti nel Coriglianese e misteriose scomparse.