Uccisi per far spazio a nuovi boss.

Uccisi per far spazio a nuovi boss.

Sono le rivelazioni dei pentiti Cosimo Alfonso Scaglione e Gaetano Greco, successivamente confermati dal ‘dichiarante’ Antonio Di Dieco, sulla strategia di annientamento attuata nell’area jonica cosentina. Si tratta dei delitti di Vincenzo Fabbricatore, reggente del clan di Corigliano, e del suo sodale Vincenzo Campana, e quello di Salvatore De Cicco, ingoiato dalla lupara bianca.