Il grande affare delle cosche. La droga rimane l’affare più lucroso per le consorterie criminali del cosentino. Lo testimoniano i ripetuti arresti operati dalle forze di polizia negli ultimi tre mesi e le inchieste a più riprese condotte dalla procura distrettuale antimafia di Catanzaro e da quelle di Cosenza e Castrovillari. L’ultima zampata l’ha data […]
località: Cosenza
Slot machine truccate nel Cosentino. Sequestrati beni a un imprenditore
Le schede…magiche. Decine di slot machine installate in cinquanta comuni del Cosentino sarebbero state alterate per frodare lo Stato e ricavare profitti. È lo scenario ipotizzato dalla procura di Cosenza che ha chiesto e ottenuto dal Gip il sequestro preventivo di beni mobili e immobili e conti correnti bancari intestati a Gianni Spadafora, titolare di […]
Droga nascosta in appartamento. Arrestato 42enne dai carabinieri
La “roba”. Fabrizio Marino, 42 anni, teneva nascosto un ingente quantitativo di stupefacenti in un anonimo appartamento di Rende. I carabinieri del capitano Andrea Aiello l’hanno fermato durante un controllo trovandolo in possesso d’una ventina di grammi di cocaina nascosti nell’auto. Troppi per farne un esclusivo uso personale. La droga è infatti una delle maggiori […]
Sibari, scomparsa di De Cicco. Inflitte due condanne all’ergastolo
Salvatore De Cicco, inteso come “Sparami in petto”, scomparve per lupara bianca nel settembre 2001. Venne attirato in “trappola” e assassinato a colpi di pistola nelle campagne di Crucoli. Il suo cadavere non è mai stato ritrovato. Sulla sua tragica fine hanno reso articolate confessioni due collaboratori di giustizia: Nicola Acri, detto “occhi di ghiaccio” […]
Sfugge a un agguato il padre 61enne del boss condannato
Uno “sfregio” alla cosca. Un killer armato di fucile calibro 12 ha attentato ieri alla vita di Domenico Forastefano, 61 anni, detto “u pisciaiuolo”, padre di Pasquale Forastefano condannato proprio ieri a vent’anni di reclusione nel maxiprocesso “Gentleman 2”. L’attentatore ha agito all’ingresso di un’azienda agricola cassanese dove Forastefano era stato autorizzato a recarsi per […]
Inchiesta “Gentleman 2” a Cassano. Vent’anni a Pasquale Forastefano
I criptofonini. Il primo effetto giudiziario nell’Alta Calabria della decriptazione degli strumenti di comunicazione di ultima generazione arriva con la sentenza di primo grado emessa nei confronti degli imputati coinvolti nella maxinchiesta “Gentleman 2”. Si tratta delle indagini svolte dai carabinieri sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nei confronti di esponenti delle […]
Torna dietro le sbarre il capo carismatico degli zingari di Cassano
Il vecchio “capo” non molla mai. Celestino Abbruzzese, 78 anni, inteso come “Assso di bastone”, figura carismatica della omonima cosca di Cassano, torna in carcere. I carabinieri l’hanno arrestato per evasione, come già era accaduto nel novembre dello scorso anno, perchè sebbene sottoposto agli arresti domiciliari nel comune di Qualiano, in provincia di Napoli, s’è […]
Il conduttore tv Occhiuzzi ai pm: «Quando Pinto esce mi ucciderà»
L’ombra della ‘ndrangheta. Il gip distrettuale di Catanzaro, Federica Giacchetti, ha emesso una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Franco Pinto, 66 anni e della moglie, Cinzia Maritato, 63, di Cetraro, indagati per estorsione e usura. La coppia, già destinataria di ordinanza di custodia cautelare nei mesi scorsi, è ora sott’inchiesta per aver utilizzato […]
L’insospettabile killer al servizio dei clan padroni della Sibaritide
Rapine, estorsioni, traffico di droga: nessuno immaginava che Gianluca Maestri, fosse pure uno spietato sicario. Il malavitoso cosentino, per un periodo nominato “reggente” della criminalità nomade bruzia, è reo confesso di un feroce omicidio compiuto a Cassano cinque anni fa. Un delitto di mafia, decretato dai vertici della cosche Abbruzzese e Forastefano. È la sera […]
Le ripetute fughe di boss e picciotti dalle file della criminalità nomade
Indeboliti. La criminalità nomade sta subendo una graduale e inaspettata “fuga” di picciotti e boss dalle sue file. È un dato significativo per una organizzazione molto simile alla ‘ndrangheta dei primordi. Gli “zingari”, infatti, fondano la loro organizzazione su legami parentali forti, matrimoni incrociati, famiglie che diventano clan come dimostrano sentenze ormai passate in giudicato. […]
