Nell’ambito del processo d’appello ‘Borsellino ter’, Giovanni Brusca ha parlato di una personalità importante alla quale sarebbe stato dato il ‘papello’ per bloccare la stagione delle stragi. Sempre durante il dibattimento, il collaborante ha dichiarato che nel luglio del 1992 era pronto ad uccidere Calogero Mannino ma la Cupola lo bloccò.
località: Firenze
Droga, arrestato il fratello del calciatore Liverani.
Droga, arrestato il fratello del calciatore Liverani.
Finisce in manette Cristiano Liverani, 37 anni, con l’accusa di traffico di cocaina. L’arresto si ricollega ad un’operazione che nello scorso aprile portò all’esecuzione di 14 misure cautelari.
Mafia cinese: ventidue in manette.
Mafia cinese: ventidue in manette.
Ventidue arresti, sette latitanti. E’ questo il risultato dell’operazione ‘Ramo d’oriente’ contro una cosca della mafia cinese nella città toscana. Gli orientali sono accusati di traffico di immigrati clandestini, sfruttamento della prostituzione, rapine e racket delle estorsioni.
Autobombe della mafia, 15 ergastoli.
Autobombe della mafia, 15 ergastoli.
Confermate quasi interamente in Appello le condanne ai boss mafiosi per gli attentati del ’93 a Firenze, Milano e Roma. Per la strage dei Georgofili, 6 miliardi di risarcimento al Comune di Firenze.
Droga, asse Toscana-Calabria.
Droga, asse Toscana-Calabria.
Smantellata dalla polizia un’organizzazione che aveva tra i principali esponenti uomini della ‘ndrangheta. Venti gli ordini di custodia cautelare in carcere eseguiti a Firenze, Pistoia, Milano, Torino e in Calabria. I buttafuori utilizzati per far entrare la ‘roba’ nelle discoteche.
Erano le ‘menti’ di un maxitraffico.
Erano le 'menti' di un maxitraffico.
La Dia di Firenze ha stroncato un altro tentacolo della piovra con 12 misure cautelari in carcere. Tra i destinatari delle ordinanze i fratelli Saverio e Giuseppe Di Renzo che, secondo gli inquirenti, erano a capo dell’imponente traffico di droga.
‘Vogliamo il rito abbreviato’.
'Vogliamo il rito abbreviato'.
Totò Riina e gli altri boss condannati all’ergastolo al processo d’appello per le autobombe del ’93, chiedono il rito abbreviato. Contrari a questa soluzione l’Anm e l’Associazione dei familiari delle vittime delle stragi.
Truffe organizzate dalla ‘ndrangheta, anche un primario a giudizio
Truffe organizzate dalla 'ndrangheta, anche un primario a giudizio
In seguito all’inchiesta della Dda fiorentina sulle truffe avvenute in Italia e all’estero ai danni di commercianti e imprenditori, 35 saranno i rinviati a giudizio. Tra gli imputati esponenti dei clan Limbadi, Nirta e Alvaro ed un primario originario di Cosenza.
Truffe organizzate dalla ‘ndrangheta, anche un primario a giudizio
Truffe organizzate dalla 'ndrangheta, anche un primario a giudizio
In seguito all’inchiesta della Dda fiorentina sulle truffe avvenute in Italia e all’estero ai danni di commercianti e imprenditori, 35 saranno i rinviati a giudizio. Tra gli imputati esponenti dei clan Limbadi, Nirta e Alvaro ed un primario originario di Cosenza.
Processo per le autobombe. Ergastolo a Riina e Graviano
Processo per le autobombe. Ergastolo a Riina e Graviano
Dopo tre giorni di camera di consiglio i giudici della Corte d’Assise hanno condannato all’ergastolo Totò Riina e Giuseppe Graviano nel processo stralcio sulle autobombe di Firenze, Roma e Milano. Il primo dibattimento si concluse il 6 giugno del ’98 con altre 14 condanne a vita.