Nel corso del processo all’onorevole Gaspare Giudice, Francesco Campanella ha svelato che, sin dal ’98, disponeva di informazioni riservate da Marianna Li Calzi, ex sottosegretario alla Giustizia.
località: Milano
Gestione affidata alla ‘ndrangheta di Rosarno.
Gestione affidata alla 'ndrangheta di Rosarno.
Cinquantaquattro persone sono finite sotto inchiesta per un colossale traffico di droga tra il capoluogo milanese e la Colombia. L’organizzazione faceva riferimento alla cosca calabrese Pesce-Bellocco di Rosarno che interagiva con gruppi albanesi, colombiani e del nord Italia.
Maxi-traffico di cocaina. Catturato un latitante.
Maxi-traffico di cocaina. Catturato un latitante.
Salvatore Drago Ferrante, 40 anni, latitante da giugno scorso, è stato arrestato dalla squadra mobile di Milano. L’uomo, ritenuto il cervello di un grosso giro di cocaina, deve scontare venti anni.
In manette chimico dalla doppia vita.
In manette chimico dalla doppia vita.
Sgominata dai carabinieri un’organizzazione che deteneva e spacciava droga tra i Balcani, l’Olanda e l’Italia. All’interno della stessa, le forze dell’ordine hanno scoperto un insospettabile chimico che analizzava nel laboratorio dell’istituto dove lavorava la cocaina importata dai trafficanti.
Droga, a giudizio il generale dei Ros.
Droga, a giudizio il generale dei Ros.
Secondo il gup di Milano Pellegrini, che ha rinviato a giudizio 23 militari, all’interno del Ros c’era un insieme di ufficiali e sottufficiali che, in combutta con alcuni malavitosi, aveva costituito un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga ed altri reati.
Le mille facce del pizzo sulle imprese.
Le mille facce del pizzo sulle imprese.
Dai documenti sequestrati agli affiliati alle cosche, emergono veri e propri tariffari sull’entità del ‘prelievo’ imposto alle aziende. A Napoli mille euro per i negozi in centro, a Palermo 5.000 per i supemercati, mentre a Lamezia sono tassati pure i professionisti.
L’attaco mafioso alle imprese.
L'attaco mafioso alle imprese.
In Calabria la ‘ndrangheta fattura più del PIL sono numeri che confermano la drammatica situazione descritta da Filippo Callipo, presidente degli industriali calbresi. Nella regione c’è un affilato alle cosche ogni 345 abitanti.
Chiuse 35 ‘case d’appuntamento’.
Chiuse 35 'case d'appuntamento'.
Sgominata un’organizzazione cinese dedita alla prostituzione di connazionali. Chiuse 35 case d’appuntamento, arrestate 18 persone e 41 denunciate. Le ragazze che dovevano prostituirsi venivano sottoposte a perquisizioni umilianti da parte degli sfruttatori.
Giuffrè, un siluro a Cuffaro.
Giuffrè, un siluro a Cuffaro.
Nino Giuffrè ha coontinuato la sua deposizione al processo alle ‘talpe’, raccontando le strategie politiche di Cosa nostra. Il pentito ha dichiarato che fu Provenzano ad appoggiare l’elezione del governatore. Immediata la replica: ‘Mai chiesto voti alla mafia’.
‘Aiello si è arricchito grazie ai soldi di Binnu’.
'Aiello si è arricchito grazie ai soldi di Binnu'.
Il pentito Giuffrè, ascoltato a Milano per il processo sulle ‘talpe’ in Procura, ha dichiarato che Bernardo Provenzano avrebbe investito nella Sanità attraverso Aiello. Il collaboratore ha parlato anche dei rapporti del manager di Bagheria con i boss Leonardo Greco e Nicola Eucaliptus.
