L’ultima indagine della procura diretta da Maurizio de Lucia e dai carabinieri porta in carcere un politico notissimo a Palermo, Mimmo Russo, ras delle cooperative sociali, da vent’anni consigliere comunale, dopo vari passaggi approdato nel 2017 a Fratelli d’Italia. Le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia e soprattutto le intercettazioni dicono che sin dal 2007 […]
località: Palermo
Palermo, l’arresto di Mimmo Russo: contro l’esponente di FdI una decina di pentiti
Sono una decina i pentiti che accusano Mimmo Russo, l’esponente di FdI arrestato oggi tra l’altro per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio politico mafioso. Dichiarazioni pesanti che vengono da ex mafiosi di diversi mandamenti palermitani: dallo Zen, dove Mimmo Russo avrebbe stretto un patto elettorale col boss Sandro Diele, al Borgo […]
Spaccio e detenzione di droga, 12 arresti a Palermo: a Ballarò piantagione di cannabis nella chiesa sconsacrata
I carabinieri del comando provinciale di Palermo, nel corso di diversi interventi, hanno arrestato 12 persone accusate di spaccio e sequestrato 20 chili di stupefacente e 200 piante. Nella chiesa sconsacrata di San Nicolò da Tolentino, in via del Bosco, a Ballarò, i carabinieri hanno individuato una serra indoor di cannabis con circa 70 piante […]
Don Luigi Ciotti. “L’anima antimafia si è indebolita. E i boss ritornano”
«Non c’è solo indifferenza, ma qualcosa di diverso e più preoccupante». Don Luigi Ciotti, l’instancabile animatore di Libera, appena ritornato a Torino da Trapani, dove ha partecipato alla cerimonia in ricordo delle vittime della strage di Pizzolungo, fa un’analisi severa su quanto sta accadendo sul fronte della lotta alla mafia. «Oggi c’è il rischio che […]
«Vent’anni alla sorella del boss. Curava i rapporti del latitante»
Secondo i magistrati era l’alter ego del fratello Matteo Messina Denaro. Solo a lei, tra i familiari, il capomafia aveva detto di essere gravemente malato. Una confidenza che è poi risultata fatale al latitante, scoperto dopo 30 anni di vita alla macchia proprio per un pizzino con appunti sulla sua salute nascosto nella gamba di […]
Le complicità di Messina Denaro. Professionisti al servizio del boss
«Il quadro di connivenze in favore di Matteo Messina Denaro fuori e dentro le strutture sanitarie, sta assumendo dimensioni allarmanti e imporrà ulteriori approfondimenti che saranno svolti in un contesto che fino ad ora non ha mostrato alcuno spirito collaborativo»: i pm di Palermo sono netti e puntano alle complicità di cui l’ex latitante godeva […]
La dolce vita del capomafia tra amanti auto e moto
La mattina dell’11 novembre 2014, il superlatitante Matteo Messina Denaro entrò nella filiale Unicredit di corso Calatafimi, nel tratto poco prima di via Paratore. Non sappiamo se andò allo sportello, oppure in un ufficio, per incontrare qualche amico. Sappiamo solo che uscì con un assegno circolare da 9.000 euro, ufficialmente richiesto dal signor Massimo Gentile […]
Mafia, condannato a 15 anni il tesoriere della “famiglia” di Resuttana
I giudici della Corte di appello presieduta da Antonio Napoli hanno condannato per mafia il boss Giuseppe Corona a 15 anni e due mesi, Roberto Bonaccorso a 3 anni per intestazione fittizia, e per usura Loredana Ruffino a 3 anni e Stefano Madonia a 4. Gli imputati erano stati coinvolti in un’inchiesta della Finanza del […]
“Racket? Mai visto”. Esercenti imputati. Il mondo antipizzo sarà parte civile
È già stato ribattezzato il maxiprocesso delle vittime del racket. Vittime che hanno deciso di non denunciare, hanno fatto anche di più: convocate alla squadra mobile nei mesi scorsi hanno continuato a negare di avere mai pagato il pizzo, nonostante l’evidenza delle intercettazioni. Ora, in 31 si ritrovano sotto accusa per favoreggiamento nei confronti dei […]
Da Pagliarelli al centro storico commercianti in silenzio davanti alle richieste dei boss
Non denunciano commercianti e imprenditori della zona di corso Calatafimi, non lo fanno i loro colleghi di Tommaso Natale, dello Zen, del centro storico. Il pizzo a Palermo è tornato ad essere un male accettabile, da subire in silenzio e in qualche caso persino richiesto dagli stessi negozianti in cambio di protezione e di assistenza […]