Da giorni, la processione di San Calogero a Porto Empedocle è al centro di una doppia inchiesta. Non solo la procura antimafia di Palermo, anche la Curia di Agrigento sta facendo accertamenti sulla fermata imposta al santo patrono davanti alla casa del boss Gerlandino Messina.
località: Porto Empedocle
Il commissario che ferma l’inchino ai superboss nel paese di Montalbano.
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Fra i vicoli e le scalinate delle case “Cannelle”, San Calogero eremita è scortato dalle donne dei padrini al 41 bis, i terribili fratelli Messina. Antonina, la moglie di Gerlandino, il capomafia che sparò al maresciallo Guazzelli, applaude. Concetta, la moglie di Salvatore, pure lui all’ergastolo, lancia occhiate ai portatori della vara. Daniela, la moglie […]
Il boss torna a casa, la folla lo applaude.
Il boss torna a casa, la folla lo applaude.
Applausi e calorosi saluti sotto quella che fu la sua abitazione e dove ora abita la moglie con il suo unico figlio. L’ovazione è stata riservata da una folla di una trentina di persone a Salvatore Messina, empedoclino di 45 anni, fratello maggiore del superlatitante e numero due di Cosa nostra di Agrigento Gerlandino Messina, […]
Consigliere comunale arrestato dalla Polizia.
Consigliere comunale arrestato dalla Polizia.
Un provvedimento della magistratura eseguito dalle forze dell’ordine nei confrontiun consigliere comunale al quale viene contestato addirittura lo spaccio di droga. Sono stati gli agenti del commissariato di polizia di Porto Empedocle che hanno arrestato all’alba Giacomo Lombardo, 48 anni, accusato, insieme ad altre cinque persone, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sgominato clan delle estorsioni quattro arresti, 3 divieti di dimora.
Sgominato clan delle estorsioni quattro arresti, 3 divieti di dimora.
Arrestati quattro empedoclini e applicazione del divieto di dimora per altri tre. Svariati i capi di imputazione nei confronti del clan: estorsione, furto, incendio, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi etc.
Mafia, in cella fratello di latitante.
Mafia, in cella fratello di latitante.
E’ durata poco la carriera di Gianni Messina, arrestato dai carabinieri di Agrigento. L’uomo aveva sostituito il fratello, finito in manette lo scorso luglio, a capo della cosca che gestiva l’area portuale di Porto Empedocle con violenze, minacce ed estorsioni.