Svolta nell’inchiesta della Dda sugli spionaggi che garantivano i clan della ‘ndrangheta vicini ai Pangallo. La ‘talpa’ dovrebbe essere un uomo delle forze dell’ordine transitato da più uffici giudiziari e già iscritto nel registgro degli indagati.
località: Reggio Calabria
Scoperta una ‘talpa’ delle cosche.
Scoperta una 'talpa' delle cosche.
Prove schiaccianti avvalorano la clamorosa presenza di una ‘spia’ legata soprattutto al clan Pangallo. La talpa della ‘ndrangheta si anniderebbe negli ambienti giudiziari fornendo informazioni utili ai picciotti.
‘Ndrangheta, chiesti 59 arresti.
'Ndrangheta, chiesti 59 arresti.
Grazie al pentimento dei fratelli Bellantone, duro colpo della Dda contro la cosca Zito-Bertuga, una delle ‘ndrine più potenti nell’area di Villa S.Giovanni. Ricostruito lo spessore criminale in uno scenario d’intimidazione e terrore tra attentati e danneggiamenti.
‘Ndrangheta, chiesti 59 arresti.
'Ndrangheta, chiesti 59 arresti.
Grazie al pentimento dei fratelli Bellantone, duro colpo della Dda contro la cosca Zito-Bertuga, una delle ‘ndrine più potenti nell’area di Villa S.Giovanni. Ricostruito lo spessore criminale in uno scenario d’intimidazione e terrore tra attentati e danneggiamenti.
Cosi’ la ‘ndrangheta faceva affari con la coca albanese.
Cosi' la 'ndrangheta faceva affari con la coca albanese.
Cosa nostra e ‘ndrangheta facevano affari con la droga. La conferma è venuta dall’inchiesta che vede coinvolti palermitani, calabresi e alcuni albanesi.
Giro d’usura tra sordomuti. Via Sms.
Giro d'usura tra sordomuti. Via Sms.
Incredibile vicenda scoperta dalla Polizia e culminata con l’arresto di tre persone sordomute con l’accusa di usura ed estorsione. I cravattari, che esigevano interessi fino al 60% mensile, usavano i messaggini del telefonino per ricattare le vittime anch’esse disabili.
Attentati a catena, notte d’inferno.
Attentati a catena, notte d'inferno.
Dopo la bomba sotto la macchina dell’assessore ai Lavori Pubblici, nuova ed arrogante offensiva della criminalità. Tre autovetture, un ciclomotore e la saracinesca d’una pasticceria dati alle fiamme.
I lavori pubblici nel mirino mafioso.
I lavori pubblici nel mirino mafioso.
Grave intimidazione all’assessore comunale e urbanista Franco Germanò. Una bomba è esplosa sotto l’auto dell’amministratore che aveva già ricevuto minacce di morte.
Ergastolo a Enzo Di Bona per l’omicidio Caccamo.
Ergastolo a Enzo Di Bona per l'omicidio Caccamo.
Nell’ambito del processo ‘Barracuda 2’, la Corte d’assise di Reggio Calabria ha inflitto ad Enzo Di Bona la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Antonino Caccamo. L’imputato era indicato come killer del gruppo Paviglianiti-Latella. Condanne per altre tre persone.
Rito abbreviato, Barbaro e Pelle condannati.
Rito abbreviato, Barbaro e Pelle condannati.
Le armi trovate nei cunicoli di Plati’ appartenevano ai due latitanti. E’ la conclusione a cui è giunto il gup Boninsegna che ha condannato Pasquale Barbaro e Giuseppe Pelle rispettivamente a due anni e due mesi e a tre anni e due mesi.
