Visti i contatti emersi con alcune persone che avrebbero avuto collegamenti con le cosche aspromontane della ’ndrangheta, è saltato fuori pure il nome di un sanluchese (benché non arrestato, né indagato) nell’operazione anticrimine compiuta ieri all’alba tra Germania e Italia dagli agenti della squadra Mobile di Caltanissetta e dai militari del Comando provinciale della Guardia […]
località: Roccella
Attentato a impresa siciliana.
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Utilizzando con molta probabilità liquido infiammabile, persone non ancora identificate si sono introdotte nell’area cantierata ed hanno cosparso di liquido infiammabile, e poi incendiato, un escavatore di proprietà dell’impresa edile “Isa Restauri e Costruzioni srl”, di Mistretta, in provincia di Messina, alla quale sono stati aggiudicati ad agosto scorso, ed il mese dopo consegnati, i […]
Iter di estradizione regolare, il boss della droga resta in galera.
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Resta in carcere, in Uruguay, il boss di Africo, Rocco Morabito, 52 anni, arrestato a settembre del 2017 a Punta d’Este dopo una latitanza durata 23 anni. Il giudice del Tribunale di Montevideo, Dolores Sanchez, ha rigettato la richiesta di scarcerazione di Morabito presentata dal suo legale, Gabriela Gomez. Quest’ultima, infatti, aveva motivato l’istanza in […]
Le “famiglie” hanno un solo obiettivo: “governare” ogni sorta di affare illecito.
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Da Sud a Nord per creare, come alle pendici dell’Aspromonte, veri e propri “locali” di ’ndrangheta in grado di irretirsi il più possibile e infiltrarsi anche nel modo politico, imprenditoriale e massonico. L’obiettivo? Arrivare a controllare tutti gli affari leciti e illeciti, mettere le mani sui grandi appalti e avere la supervisione e la gestione […]
Deciso lo scioglimento dei consigli comunali di Careri e Sant’Ilario.
La scure del Consiglio dei ministri si è abbattuta su due consigli comunali della Locride. Si tratta dei consessi di Careri e Sant’Ilario, dove c’è il sospetto di inflitrazioni mafiose.
Beni per 1 milione confiscati a Vittorio Barranca.
Vittorio Barranca
Secondo l’accusa, i beni sono riconducibili al sidernese (ma trapiantato a Caulonia) Vittorio Barranca, 53 anni, attualmente detenuto, ritenuto un elemento di spicco delle cosche della ndrangheta che gravitano nella zona di Caulonia. Allo stesso Barranca è stato notificato un provvedimento di sorveglianza speciale per la durata di tre anni.
Catturato dopo una rocambolesca fuga.
Giuseppe Morabito
Con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale è così finito in manette Giuseppe Morabito, alias “Ringo”, 33 anni, di Africo, ritenuto dagli invest-gatori affiliato alla potente cosca Morabito-Bruzzaniti-Palamara al cui vertice, benché in carcere da alcuni anni dopo una lunga latitanza, figura il capobastone suo omonimo Giuseppe Morabito alias “Peppe u tiradritto”.
La vittima non ha paura e denuncia. I baby estortori finiscono in manette.
Prima li hanno filmati e poi sorpresi in flagranza di reato. Con l’accusa di estorsione aggravata in concorso, sono finiti in manette tre giovani, due dei quali minorenni, grazie all’aiuto della vittima.
Il boss sanluchese Sebastiano Pelle catturato dopo 16 anni di latitanza.
Sebastiano Pelle
Il boss Sebastiano Pelle, 57 anni, di San Luca, è stato arrestato ieri sera dai Carabinieri dopo 16 anni di latitanza. I militari l’hanno sorpreso nella zona del porto di Reggio Calabria. Era solo, non armato, e non ha opposto resistenza. Da tempo era inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità del ministero dell’Interno.
Sotto chiave i beni di un prestanome dei Longo.
La Polizia ha posto i sigilli giudiziari su quote aziendali, una villa, conti correnti e polizze assicurative per un milione. I beni erano intestati a Roberta Nesci.