Nel processo che vede Dell’Utri imputato di calunnia di tre pentiti, nell’udienza tenuta a Torino si è tracciata la figura del pentito Cirfeta, il quale spalleggiato da Chiofalo e insieme al politico avrebbero ordito un complotto per screditare tre palermitani che vendevano dichirazioni a suo carico.
località: Torino
Agenti infiltrati sgominano clan di narcotrafficanti.
Agenti infiltrati sgominano clan di narcotrafficanti.
La squadra mobile di Torino arresta sedici persone che avrebbero fatto parte di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti ed inquadrata tra le fila della ‘ndrangheta calabrese. Tra gli arrestati, infatti, due elementi di spicco del clan Bruzzaniti, Palamara, Morabito.
Scarcerazioni, in vigore il provvedimento ma per errore vengono liberati 13 boss.
Scarcerazioni, in vigore il provvedimento ma per errore vengono liberati 13 boss.
E’ entrato in vigore il decreto-legge antiscarcerazioni che il ministro Fassino difende sostenendo che non altera il quadro delle garanzie per i cittadini. Intanto, un clan di calabresi, arrestati l’anno scorso, sono liberi per un problema di procedura.
La cocaina giungeva dalla Spagna.
La cocaina giungeva dalla Spagna.
Le Squadre mobili di Torino e Biella hanno sgominato un’organizzazione dedita al traffico internazionale di droga. Undici i destinatari dei provvedimenti e diciotto gli indagati in stato di libertà. Tra gli organizzatori anche il messinese Francesco Cavarra e il calabrese Domenico Ierinò, già arrestati a fine giugno dalla Dda di Messina.
Tradito dal primo amore siracusano.
Tradito dal primo amore siracusano.
Catturato Vincenzo Curcio, l’ergastolano evaso dal carcere ‘Le Vallette’ calandosi con il lenzuolo dalla finestra. Manette per altri quattro complici. Il latitante, condannato al processo ‘Tauro’ contro gli affiliati alle cosche siracusane, stava preparando una rapina.
‘Troppe vite spezzate, non può bastare’.
'Troppe vite spezzate, non può bastare'.
Perplessità di don Luigi Ciotti, impegnato nella lotta alla mafia, sulla vicenda della possibile dissociazione dei boss. Il sacerdote dice: ‘Questi signori devono avere il coraggio di raccontare tutta la verità. Un discorso diverso si può fare per i ‘manovali’ arruolati per disperazione’.
Girolamo Molè imputato a Torino accusato in appello di due omicidi.
Girolamo Molè imputato a Torino accusato in appello di due omicidi.
Girolamo Molè, uno dei boss più potenti della ‘ndrangheta, deve rispondere della morte di Santo Priolo e di Saverio Saffioti nel processo d’appello che si celebrerà a Torino.
CASELLI:I CLAN ANCORA NON SONO STATI BATTUTI
CASELLI:I CLAN ANCORA NON SONO STATI BATTUTI
Il procuratore capo di Palermo, Giancarlo ì Caselli, intervenuto a Torino a un incontro ì su “mafia e tangentopoli”, ha dichiarato che ì la mafia “è un fenomeno radicato nel nostro ì territorio da più di cinquant’anni, per cui ì non la si può definire un’emergenza in ì quanto è molto di più “.