Un cartello di aziende si spartiva gli appalti dei rifiuti a Monreale sotto la ‘benedizione’ di Cosa nostra. Cristoforo Cascino e Gioacchino Spinnato si atteggiavano a provetti imprenditori dell’ambiente, ma in realtà erano manager agli ordini del boss Giuseppe Balsano. Sette gli arresti.
tematica: Appalti e mafia
‘Mafia e appalti a Enna’, il pm fissa l’interrogatorio del diessino Crisafulli.
'Mafia e appalti a Enna', il pm fissa l'interrogatorio del diessino Crisafulli.
Sarà interrogato il 10 settembre Vladimiro Crisafulli, il deputato regionale diessino, indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Secondo gli inquirenti, l’uomo politico aveva rapporti con il capomafia di Enna, l’avvocato Raffaele Bevilacqua.
C’è un’inchiesta parallela sull’A/3.
C'è un'inchiesta parallela sull'A/3.
Il pm antimafia Eugenio Facciolla è ormai deciso ad approfondire con un’inchiesta-stralcio il gigantesco businness sull’ammodernamento dell’autostrada Sa-RC. Sarebbe pronto un altro fascicolo alla Dda, che riguarderebbe il ruolo dei ‘colletti bianchi’.
Mafia & appalti sull’A3, conclusa l’inchiesta.
Mafia & appalti sull'A3, conclusa l'inchiesta.
Il pm antimafia Eugenio Facciolla ha chiuso l’inchiesta avviata sui lavori di ammodernamento dell’A3. L’operazione, nel novembre dello scorso anno, portò in carcere 38 persone. Esce di scena l’ex presidente dlel’Anas D’Angiolino, rischiano il processo alcuni imprenditori e manager.
Il ‘volto pulito’ della mafia che cambia.
Il 'volto pulito' della mafia che cambia.
Il Tribunale del Riesame, nell’ambito dell’inchiesta ‘Omega-Obelisco’, che ha fatto emergere gli intrecci tra mafia, politica e inprenditoria, ha reso note le motivazioni sulle decisioni prese. Un passo importante è costituito dal fatto che la mafia negli ultimi anni si è dedicata anche ad attività imprenditoriali lecite.
Sette degli arrestati tornano in libertà.
Sette degli arrestati tornano in libertà.
Sette indagati escono, altri sette rimangono in cella. E’ la decisione del Riesame sull’inchiesta che svela nuovi intrecci tra mafia, politica e imprenditoria nel comprensorio Barcellona-Nebrodi. Dietro le sbarre Di Salvo, Mastroeni, Aquilia, Scardino, Greco, Calabrese e Pagano. Ribadita l’esistenza dell’associazione mafiosa nella gestione delle gare d’appalto.
Il pm: è necessario che gli indagati restino in carcere.
Il pm: è necessario che gli indagati restino in carcere.
La battaglia tra accusa e difesa, davanti al Tribunale del Riesame, è cominciata presto nell’ambito dell’operazione ‘Omega Obelisco’, che ha svelato gli intrecci tra mafia, imprenditoria e politica nell’hinterland barcellonese e in altri centri della Sicilia. I difensori hanno cercato di smentire l’accusa del reato di associazione mafiosa.
‘Emergono stretti legami con Cosa nostra’.
'Emergono stretti legami con Cosa nostra'.
Vengono a galla i collegamenti coi ‘pezzi da novanta’ di Cosa nostra nelle indagini scaturite dall’operazione ‘Omega – Obelisco’. Da alcune intercettazioni fatte su gli indagati emergono i nomi di Siino e Riina. Importanti le rivelazioni di Santo Lenzo e Nino Giuffrè.
Si costituisce Di Salvo, il cerchio si chiude.
Si costituisce Di Salvo, il cerchio si chiude.
Salvatore Di Salvo, il personaggio chiave dell’inchiesta ‘Omega-Obelisco’, si è presentato ieri al commissariato di Barcellona. Il giorno prima si era costituito il penultimo dei ricercati, Carmelo Mastroeni.
Si aggiudicavano i lavori col computer.
Si aggiudicavano i lavori col computer.
La cabina di regia degli appalti ‘pilotati’, si trovava a Barcellona P. d G.. Mario Aquilia esperto di computer e Salvatore Di Salvo, erano i capi incontrastati dell’organizzazione. Simulazioni al pc per vincere le gare con ribassi dell 0%.