Una spallata, un biglietto da visita pesante per rompere col passato e dare un segnale forte. Secondo gli inquirenti, infatti, dietro la scomparsa di Giuseppe Di Maggio potrebbe esserci l’ombra di Bernardo Provenzano e, questo, sarebbe il segnale di un riassetto all’interno di Cosa nostra.
tematica: Guerre di Mafia
‘Un atto chirurgico della mafia’.
'Un atto chirurgico della mafia'.
Il procuratore della Dda Sergio Lari conferma le ipotesi degli inquirenti sulla scomparsa di Giuseppe Di Maggio, aggiungendo che Cosa nostra colpisce badando a non destare allarme sociale e adeguandosi alle nuove tecnologie. Sempre secondo il procuratore, c’è stato un calo di tensione a tutti i livelli nella lotta alla mafia.
Boss scomparso.
Boss scomparso.
Si teme una ripresa della guerra di mafia a Palermo e dintorni. E’ scomparso, infatti, Giuseppe Di Maggio, figlio di Procopio, successore di Badalamenti. E’ stata la moglie a denunciare il fatto ai carabinieri e gli investigatori sono convinti che si tratti di lupara bianca.
Guerra tra gruppi emergenti?
Guerra tra gruppi emergenti?
Riguardo all’ultimo ferimento al villaggio Aldisio, sembrerebbe esserci un legame con gli altri due agguati delle settimane scorse. Gli inquirenti non tralasciano nessuna delle piste possibili, compresa quella di una piccola guerra di assestamento nel villaggio. Intanto, il sedicenne operato alla gamba se la caverà in trenta giorni.
Sedicenne gambizzato.
Sedicenne gambizzato.
Nuovo agguato a Villaggio Aldisio. Due baby killer hanno gambizzato un sedicenne incensurato. Gli investigatori tendono ad inquadrare l’avvertimento in un’atmosfera da regolamento di conti che si starebbe consumando in taluni ambienti della criminalità del Villaggio Aldisio.
Intimidazione a moglie figlio del boss assassinato.
Intimidazione a moglie figlio del boss assassinato.
Intimidazione mafiosa ai danni della vedova e del figlio di um boss emergente, Francesco Paolo Alduino, il panettiere ucciso l’anno scorso perchè tentava di sostitutisi al capo della locale cosca Vito Vitale. Secondo gli investigatori, il messaggio sarebbe collegato al duplice omicidio dell’anno scorso dove perse la vita anche il garzone Roberto Rossello.
Misilmeri, due i killer per Tubato.
Misilmeri, due i killer per Tubato.
L’autopsia su Giovanni Tubato conferma che è stato un commando di sicari mafiosi ad uccidere l’uomo con quattro colpi di lupara. Intanto, si indaga sul suo passato e sulle sue telefonate ai politici.
Vertice dopo l’omicidio. ‘Misilmeri? E’ una polveriera’.
Vertice dopo l'omicidio. 'Misilmeri? E' una polveriera'.
Vertice in Procura dopo l’agguato che ha ucciso Giovanni Tubato. I capi degli uffici investigativi hanno fatto il punto sulla guerra di mafia che sembra essere scoppiata nel feudo del boss Spera. Ai raggi X gli ultimi mesi della vittima in cerca di un suo passo falso.
Ucciso l’armiere delle stragi.
Ucciso l'armiere delle stragi.
Si torna a sparare a Misilmeri, regno di Benedetto Spera, il braccio destro di Bernardo Provenzano. A cadere sotto i colpi della lupara è Giovanni Tubato, 33 anni, affiliato proprio alla cosca di Spera. La vittima custodi’ l’esplosivo degli attentati a Falcone e Borsellino e di quelli del ’93.
Due agguati al villaggio Aldisio: un ferito.
Due agguati al villaggio Aldisio: un ferito.
E’ scoppiata una nuova guerra di mafia a Messina? Sembrerebbe di si’. Infatti negli ultimi tre giorni al villaggio Aldisio si sono verficati due agguati . Il bilancio è di un ferto: Maurizio Calabrò, elemento già noto alle forze dell’ordine.