‘Tentavano la scalata in Cosa nostra’. Agguati mortali ad Enna e a Catania

'Tentavano la scalata in Cosa nostra'. Agguati mortali ad Enna e a Catania

I sicari di mafia uccidono due uomini in poche ore. Ad Enna il primo a cadere è Antonino Timpanaro, 60 anni, abbattuto a fucilate in un casolare. A Catania, invece viene trovato in una strada della zona industriale etnea il corpo di Giuseppe Pidatella, 41 anni, in libertà da 15 giorni.

Anche un agente di polizia accusato di mafia e omicidio.

Anche un agente di polizia accusato di mafia e omicidio.

Francesco Tringali, poliziotto, 45 anni, è accusato dell’omicidio di Domenico Randazzo. Secondo quanto emerso dalle indagini, infatti, l’uomo avrebbe partecipato direttamente all’agguato. Il poliziotto è zio acquisito di uno dei fratelli Vadalà, poichè una nipote di Tringali ha sposato uno dei fratelli Vadalà.

Messina, è guerra di mafia. Terzo agguato, altro morto.

Messina, è guerra di mafia. Terzo agguato, altro morto.

In quattro giorni si è sparato tre volte a Messina ed il bilancio è piuttosto allarmante con due morti e un ferito. Sembra l’inizio di una nuova guerra di mafia. A cadere sotto i colpi dei killer, probabilmente venerdì notte, è stato Domenico Randazzo, 34 anni, ritenuto elemento di spicco delle cosche messinesi.