Francesco Lo Nardo e Francesco Paolo Utano erano stati arrestati a novembre, denunciati dallo stesso imprenditore che non voleva piegarsi al racket. Ieri, il gip Antonino Gristina li ha condannati a 4 anni per tentata estorsione.
tematica: I processi
‘Non sono taglieggiatori ma mafiosi’. Sei condanne per la cosca dei Tagliavia.
'Non sono taglieggiatori ma mafiosi'. Sei condanne per la cosca dei Tagliavia.
Cade l’accusa di racket, resiste quella di appartenenza al clan di Brancaccio. La quarta sezione del Tribunale ha inflitto quasi 50 anni di carcere a sei imputati, accusati di far parte della cosca Tagliavia.
Racket, il Comune non sarà risarcito.
Racket, il Comune non sarà risarcito.
Confermate le pene per Currò, Delia e Tamburella, ma la Cassazione annulla la sentenza nella parte in cui si contesta l’associazione di stampo mafioso. Una sconfitta per l’Amministrazione comunale che si era costituita parte civile e non verrà risarcita.
Due delitti tra Borgovecchio e Capo. L’accusa chiede cinque ergastoli.
Due delitti tra Borgovecchio e Capo. L'accusa chiede cinque ergastoli.
Chiesti 5 ergastoli e altre 3 condanne per complessivi 31 anni di carcere. Si tratta dei delitti di GiovanBattista Romano e Giorgio Pecoraro. Il primo fu scarcerato da Giovanni Falcone, il secondo dava fastidio ai boss.
Racket in corso Calatafimi, 5 condanne. ‘Il capo è un negoziante’: dieci anni.
Racket in corso Calatafimi, 5 condanne. 'Il capo è un negoziante': dieci anni.
Due patteggiamenti, tre condanne, due assoluzioni e nove rinvii a giudizio, Si è conclusa cosi’ l’udienza preliminare per un giro di estorsioni e rapine. La pena più pesante a Rosario Messina (10 anni), indicato dagli inquirenti come colui che gestiva le estorsioni nella zona di corso Calatafimi.
Traffico di droga, accuse contrastanti. Condannato a 13 anni e ora assolto.
Traffico di droga, accuse contrastanti. Condannato a 13 anni e ora assolto.
Per i giudici della Corte d’Assise di Palermo, Gaspare Bellino, boss di Porta Nuova, non è il responsabile di un ingente traffico di droga. Secondo i giudici i veri responsabili sono Vittorio Mangano, ex stalliere di Arcore, e il neo pentito Giovanni Brusca.
Concluse le arringhe.
Concluse le arringhe.
Si avvia verso la conclusione in primo grado il processo scaturito dall’Operazione ‘Margherita’. Numerose le condanne richieste dal pm Chillemi. Le più pesanti riguradano Giacomo Spartà e Giuseppe Pellegrino (24 anni). Richiesti vent’ anni per Luigi Sparacio.
Il ‘pizzo’ a un benzinaio. Condannato La Boccetta.
Il 'pizzo' a un benzinaio. Condannato La Boccetta.
Il Tribunale ha condannato per tentata estorsione ad un anno e sei mesi Emanuele La Boccetta e a quattro anni e otto mesi Salvatore Todaro. La vicenda risale al ’95, quando il proprietario di un rifornimento Stellario Bossa, fu preso di mira dai due.
‘Ricoveri facili’. Assolto il boss, medici colpevoli.
'Ricoveri facili'. Assolto il boss, medici colpevoli.
Sentenza a sorpresa ieri pomeriggio in Corte d’Appello. Salvatore Montalto, capomafia di Villabate, è stato assolto dall’accusa di aver costretto di stilare relazioni cliniche false. Al contrario, i due medici Sanfratello e Toia sono stati condannati a otto mesi.
Cambiano i giudici, il processo ricomincia. Mafia: scarcerati in 4.
Cambiano i giudici, il processo ricomincia. Mafia: scarcerati in 4.
Accusati di far parte dei clan di Misilmeri e Belmonte, sono tornati in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Erano stati arrestati nel ’97 dopo la scoperta di un arsenale e grazie ad un collaborante.
