Nella relazione che accompagna il decreto di scioglimento del consiglio comunale di Reggio Calabria si evidenziano i rapporti tra amministratori e cosche.
tematica: Mafia e politica
Boccassini: violata la democrazia, è devastante.
Domenico Zambetti.
Nello scandalo del Pirellone, il prrocuratore aggiunto accusa come nessun imprenditore denunci nonostante emergano le infiltrazioni delle cosche al Nord. Sempre più numerose, infatti, le inchieste che certificano la presenza dei clan.
Quattromila voti comprati dai clan arrestato l’assessore di Formigoni e il boss disse: “Ce l’abbiamo in pugno”.
Domenico Zambetti.
Manette ad un assessore di Formigoni. Domenico Zambetti, secondo l’accusa, avrebbe comprato 4.000 voti in cambio di 200mila euro. Nelle oltre 500 pagine di ordinanza si parla di un patto politico-mafioso di scambio di voti contro denaro e altre utilità.
‘Ndrangheta e peculato altri arresti al Pirellone.
Domenico Zambetti.
In manette è finito l’assessore regionale Domenico Zambetti per voto di scambio con la mafia calabrese. Zambetti avrebbe pagato 200mila euro alle cosche per 4mila voti. Inoltre, promise appalti per l’Expo e fece assumere la figlia di un boss.
Il comune di Reggio sciolto dal CdM.
Il consiglio dei ministri ha disposto lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. Un provvedimento preso per “contiguità e non per infiltrazioni” mafiose.
Reggio Calabria, comune sciolto per ‘ndrangheta.
E’ la prima volta di un capoluogo. Il ministro Cancellieri: “Non per dissesto, ma per contiguità con la criminalità”. Nominati tre commissari.
Reggio in mano ai boss sciolto il Comune.
Parentele, favori, appalti: i politici al servizio dei clan. Tra funzionari e dirigenti comunali, in 41 hanno frequentazioni o legami mafiosi. Arena, prima che sindaco, era un consulente della Multiservizi, società “infiltrata”.
L’ombra della mafia sul voto in Sicilia.
Intercettazioni,mafiosi,elezioni,regionali
La mafia piomba sul voto in Sicilia. La Procura di Palermo sta indagando sul ruolo di Cosa nostra nella campagna elettorale in corso e sugli eventuali accordi tra boss e politici. A dare la spinta alle indagini, quando mancano 25 giorni all’apertura delle urne per l’elezione del presidente della Regione e dei 90 deputati dell’Assemblea, […]
Appalti ai boss, sciolti due Comuni.
Mafia,appalti,comuni,scioglimento
Uno, Pietro D’Aì, sindaco di Misilmeri eletto da una coalizione di Udc e liste civiche, è indagato e ha resistito fino all’ulimo momento utile, salvo poi annunciare di essersi dimesso quando già il comunicato di Palazzo Chigi sullo scioglimento per infiltrazioni mafiose era diventato pubblico. L’altro, Ciro Caravà, di Campobello di Mazara, dopo un passato […]
Mafia, il sindaco indagato: non lascio.
Misilmeri,sindaco,indagato
Altre carte e due computer sono stati sequestrati dalla Procura nell’indagine che ha gettato nella bufera Misilmeri. Il materiale, portato via dagli uffici del Comune dai carabinieri, proverebbe che il sindaco Pietro D’Aì e il vicepresidente del consiglio comunale Giampiero Marchese, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa, avrebbero favorito gli interessi dei clan sui […]
