Assunzioni e campagne elettorali la nuova politica di Cosa nostra,

Cosa nostra,politica,rapporti,assunzioni,elezioni

La stagione delle stragi del 1992 è stata solo una parentesi. I padrini sono già tornati alla loro vocazione di sempre: mediare, risolvere, facilitare. Così, in città, il colore predominante è ancora il grigio, il colore di quella zona indefinita dove i mafiosi incontrano gli insospettabili di Palermo e fanno scambi di reciproco interesse.

Il destino di Schifani nelle mani di 7 pentiti

Renato Schifani,indagino,Cosa nostra,concorso esterno

Non si chiude l’indagine per concorso in associazione mafiosa sul capogruppo del Pdl al Senato Renato Schifani. Il gip di Palermo Piergiorgio Morosini ha re-spinto la richiesta di archiviazione fatta dalla Procura e ha dato ai pm 120 giorni per approfondire alcuni spunti investigativi, indicando sette collaboratori di giustizia da sentire.

“Ha versato denaro a Galatolo”. Altre accuse contro Franco Mineo.

Franco Mineo,clan Galatolo

Fino alla scorsa settimana si è difeso strenuamente in aula sostenendo di non essere mai stato prestanome di Angelo Galatolo, sottolineando per l’ennesima volta che il suo coimputato, esponente della nota famiglia dei boss dell’Acquasanta, non è mafioso. Ma ieri, alla ripresa del processo, per Franco Mineo, ex deputato regionale di Grande Sud, le cose […]

Patto elettorale tra la cosca e il candidato. “Il sindaco di Alimena pagava 50 euro a voto”.

Operazione Argo

Giuseppe Scrivano aveva frequentazioni poco raccomandabili. Questo emerge dall’ultima indagine dei carabinieri del nucleo Investigativo di Palermo, che hanno seguito a lungo il primo cittadino, anche filmandolo durante alcuni incontri della campagna elettorale per le Regionali 2012. In quella competizione, Scrivano correva con la lista di Nello Musumeci, il candidato di centro-destra alla presidenza della […]

«Infiltrazioni mafiose al Comune». Consiglio sciolto a Isola delle Femmine.

Infiltrazioni,mafiose,Isola delle Femmine

Un altro Comune della provincia sciolto per mafia. Dopo Misilmeri questa volta è toccato a Isola delle Femmine. La decisione è stata presa ieri dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri. È l’epilogo del lavoro svolto dai tre ispettori inviati nel paese alle porte di Palermo dalla Prefettura nell’aprile scorso.

Sicilia, la mafia si è astenuta.

Elezioni,regionali,Sicilia,voto,mafia,carcerati

La mafia si è astenuta dal voto in questa tornata elettorale per eleggere il nuovo governatore e rinnovare del parlamento siciliano. Non sappiamo cosa possono aver fatto i mafiosi a piede libero, su quali scelte politiche si sono indirizzati. L’Espresso può però affermare con certezza che i boss detenuti hanno preferito non votare. E di […]