Ancora un sequestro ai danni dell’ex boss messinese Luigi Sparacio. Il giudice Salvatore Scalia, infatti, ha messo ‘sotto chiave’ quattro auto, quattro furgoni, due moto ed un appartamento per un valore complessivo intorno ai 270mila euro.
tematica: Mafia ed economia
Sequestrati beni per 270.000 euro riconducibili a Luigi Sparacio.
Sequestrati beni per 270.000 euro riconducibili a Luigi Sparacio.
Ancora un sequestro ai danni dell’ex boss messinese Luigi Sparacio. Il giudice Salvatore Scalia, infatti, ha messo ‘sotto chiave’ quattro auto, quattro furgoni, due moto ed un appartamento per un valore complessivo intorno ai 270mila euro.
Animali, il business della zoomafia. Un massacro che vale tre miliardi.
Animali, il business della zoomafia. Un massacro che vale tre miliardi.
Un fatturato che si attesta sui tre miliardi di euro, un pedaggio penale in netto calo e una buona capacità espansiva nel settore degli animali d’allevamento rubati per fornire bistecche da mettere illegalmente sul mercato. E’ l’identikit del traffico clandestino di animali fornito dalla Lav.
Confiscati i beni dello sciclitano Ferrante.
Confiscati i beni dello sciclitano Ferrante.
Trasformato in confisca il sequestro dei beni, per un valore di 400 mila euro, di Antonino Ferrante, presunto affiliato al clan Dominante ed elemento di spicco dell’associazione malavitosa dedita allo spaccio di droga a Comiso e Scicli.
Il Sud senza mafia ricco come il Nord.
Il Sud senza mafia ricco come il Nord.
Sarebbe un Sud decisamente più ricco, almeno quanto il Nord del paese, senza la presenza ingombrante della mafia. E’ questa la sintesi del lavoro svolto dalla Fondazione Bnc, insieme al Censis, sul programma ‘Cultura dello sviluppo e cultura della legalità nel Mezzogiorno’. Ogni anno, per colpa della criminalità, si perdono 180mila posti di lavoro.
Maxisequestro: sigilli a beni per 450 milioni.
Maxisequestro: sigilli a beni per 450 milioni.
Sequestrati beni per 450 milioni di euro a Giovanni Costa, operaio di Villabate, divenuto imprenditore. L’uomo era già stato arrestato per riciclaggio con l’aggravante di agevolare Cosa nostra.
Gela, della Stidda i beni di prestanome. Sotto sequestro cinque milioni di euro.
Gela, della Stidda i beni di prestanome. Sotto sequestro cinque milioni di euro.
Un’operazione antiriciclaggio porta all’arresto di sei persone e al sequestro di cinque milioni di euro. Le sei persone, accusate di associazione mafiosa, sono indagati perchè riciclavano il denaro sporco delle famiglie mafiose in attività lecite di trasporto.
‘Patrimoni di provenienza mafiosa’. Sequestrati beni per 500 mila euro.
'Patrimoni di provenienza mafiosa'. Sequestrati beni per 500 mila euro.
Sequestrati beni per 500 mila euro a due commercianti palermitani in odor di mafia. Si tratta di Castrenze Lo Iacono, 50 anni e Tommaso Lo Presti, 38 anni. I due, secondo alcuni pentiti, parteciparono all’omicidio del pregiudicato Domenico Campora, avvenuto nel maggio del 1999.
Giuffrè, confiscati i beni al pentito povero.
Giuffrè, confiscati i beni al pentito povero.
Antonino Giuffrè non mente neanche sulla consistenza del suo patrimonio. Il pentito aveva dichiarato di essere ‘povero’. Infatti, la Procura di Palermo ha confiscato all’ex boss di Caccamo un terreno, 85 milioni di vecchie lire e una Panda.
Sequestrati i beni a un imprenditore. E’ uno dei ‘lottizzatori’ di Pizzo Sella.
Sequestrati i beni a un imprenditore. E' uno dei 'lottizzatori' di Pizzo Sella.
Tolti a Giuseppe Bondi’, imprenditore vicino a Cosa nostra, quote societarie e terreni, fra cui alcune aree a Pizzo Sella. Il valore complessivo del sequestro è di sette milioni e mezzo di euro.
