Gli uomini del Gico della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro beni immobili e mobili per un valore complessivo di circa 260.000 euro. Appartengono a Rosario Bruzzaniti, 57 anni, calabrese originario di Bova Marina, da tempo residente a Messina. Bruzzaniti fu indagato ma poi assolto in primo grado, in via definitiva, nell’ambito del procedimento […]
tematica: SEQUESTRO BENI
Sigilli all’azienda vinicola “Abbazia Sant’Anastasia”.
Francesco Lena
La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo ha disposto il sequestro della società Abbazia Sant’Anastasia spa di Francesco Lena, arrestato l’anno scorso. L’imprenditore vitivinicolo di Castelbuono è finito in manette assieme all’imprenditore Vincenzo Rizzacasa, titolare dell’Aedilia Venusta, accusato di aver gestito attraverso le sue società il patrimonio dei boss Salvatore Sbeglia.
Ritenuto “vicino” al boss Santapaola è anche “compare d’anello” di Gullotti.
Rosario Pio Cattafi.
Il profilo dell’avvocato Rosario Pio Cattafi, il quale negli anni ’70 fu anche un esponente della destra eversiva.
Sequestro da 7 milioni per l’avvocato Rosario Cattafi.
Rosario Pio Cattafi.
Sotto chiave sono finiti l’azienda di famiglia, terreni e conti correnti. Cattafi è personaggio già noto alla Procura di Palermo e secondo i giudici i rapporti con la mafia non sono cessati.
Maxi sequetsro di beni a boss dell’Ennese.
Salvatore Seminara.
Beni per oltre 10 milioni di euro sono stati sequetsrati dalla Dia di Caltanissetta a Salvatore Seminara, 65 anni, considerato un capomafia delle cosche dell’Ennese. L’uomo sta scontando una condanna a dieci anni e sei mesi per mafia in regime di carcere duro.
“La società Aedilia è pulita”. Restituita al costruttore Corso.
Salvatore Corso.
Il suo patrimonio considerato adesso dai giudici di origine lecita. Salvatore , però rimane condannato a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa.
Cosche Aquino e Alvaro nel mirino. Sequestrati beni per oltre 31 milioni.
Alvino, Alvaro.
Nel mirino sono finiti i patrimoni riconducibili a elementi considerati appartenenti alle cosche Aquino e Alvaro. Riapposti i sigilli a un’azienda edile e a un hotel ristorante di Marina di Gioiosa.
“Il patrimonio non è mafioso”. Restituiti i beni a imprenditore.
Carmelo e Sebastiano Pastorelli.
Sebastiano Pastorelli riavrà azienda, mezzi e terreni. I suoi legali, attraverso una complessa ricostruzione patrimoniale, hanno dimostrato la provenienza lecita dei suoi beni. Confermata, invece, la confisca dei beni sia a Carmelo Pastorelli che a Giuseppe Mirabile.
Il “Parco dei Principi” nel mirino della Dda.
Parco dei Principi.
Il gip ha accolto la richiesta della Procura, sequestrando l’hotel a 5 stelle e la scoietà che lo ocntrolla per un valore di 10 milioni di euro. Denunciate cinque persone, tra cui l’ex vicesindaco di Siderno, con l’accusa di truffa aggravata e riciclaggio.
Prosciolta la sorella del boss Lo Duca.
Anna Lo Duca.
Anna Lo Duca è stata prosciolta per non aver commesso il fatto. Revocato il sequestro dei suoi beni.