Indagano i magistrati della Procura di Caltanissetta. Identificato l’agente non in servizio che si trovava sul luogo della strage. Quell’uomo potrebbe avere avuto un ruolo anche nel caso Falcone. Ancora mistero sulla scomparsa dell’agenda di Paolo Borsellino.
tematica: Stragi
Agenda di Borsellino. L’inchiesta è conclusa.
Agenda di Borsellino. L'inchiesta è conclusa.
Chiusa l’inchiesta della procura di Caltanissetta, secondo quanto si è appreso, sulla scomparsa dell’agenda che Paolo Borsellino aveva con se fino al giorno della strage di via D’Amelio. Indagato il ten. col. Giovanni Arcangioli.
Le indagini sulle stragi del ’92. Incrociati i dati su tutte le piste.
Le indagini sulle stragi del '92. Incrociati i dati su tutte le piste.
Vi sono ancora molte ipotesi investigative sui mandanti esterni delle stragi siciliane del’92. Gli accertamenti eseguiti sfiorano ambienti dei servizi segreti, delle istituzioni con la presenza di indagini anche su collegamenti con la Russia.
‘Tritolo pe ril giudice Falcone’.
'Tritolo pe ril giudice Falcone'.
Grazie ad un nuovo pentito della mafia gelese è stato sventato un attentato di Cosa nostra contro il capo dei gip di Caltanissetta, Ottavio Sferlazza. Arrestati due boss emergenti: Salvatore Azzarelli e Paolo Palmeri.
Convergenza fra Stragi ’92 e Tangentopoli.
Convergenza fra Stragi '92 e Tangentopoli.
Nell’audizione alla Commissione parlamentare antimafia, il procuratore di Caltanissetta Messineo rilancia la pista mafia e appalti per gli eccidi di via D’Amelio e Capaci. Emerge anche un’ipotesi russa.
Provenzano minaccia Grasso. ‘Deve finire come Falcone’.
Provenzano minaccia Grasso. 'Deve finire come Falcone'.
La procura di Caltanissetta ha ricevuto una lettera anonima in cui si affrma che, in un summit mafioso si sarebbe deciso di eliminare Pietro Grasso, Luca Tescaroli e un confidente delle forze dell’ordine.
Strage Borsellino, il nome di un manager siciliano nell’inchiesta sui mandanti.
Strage Borsellino, il nome di un manager siciliano nell'inchiesta sui mandanti.
Accusa di concorso in associazione mafiosa per Vincenzo Paradiso, amministratore delegato di Sviluppo Italia-Sicilia. L’uomo, nel febbraio del ’92, lavorava al castello Utveggio e avrebbe ricevuto telefonate dal boss mafioso Scotto, capo della famiglia di Santa Maria del Gesù.
Catania, requisitoria per le stragi. Il pg: Riina anticipò le esecuzioni.
Catania, requisitoria per le stragi. Il pg: Riina anticipò le esecuzioni.
La strategia del terrore mirata al alzare il tiro nei confronti dei politici per bloccare il 41-bis. Tra gli obiettivi c’erano anche Calogero Mannino e Claudio Martelli.
Stragi di mafia, i boss ‘irriducibili’ tacciono.
Stragi di mafia, i boss 'irriducibili' tacciono.
Proseguono le indagini sui mandanti esterni delle stragi mafiose del 1992. Attesa per l’interrogatorio di Riina, che in alcune sue dichiarazioni nei vari processi ha tirato in ballo i servizi segreti.
Stragi del ’92, la Dia chiude un’indagine: non risultano contatti tra boss e ‘servizi’.
Stragi del '92, la Dia chiude un'indagine: non risultano contatti tra boss e 'servizi'.
La Dia nissena ha chiuso le indagini, aperte dalle dichiarazioni del vice questore Genchi, sui contatti tra mafia e servizi segreti durante le stragi del 1992. Per il giudice Di Natale si tratta di dichiarazioni molto fumose.