L’unica testimonianza di Pietro Giammanco, procuratore capo a Palermo quando Paolo Borsellino era aggiunto, è racchiusa in un verbale di tre pagine del 16 agosto 2017, cioè sedici mesi prima che morisse a 87 anni. Giammanco ha parlato davanti ai pm Lia Sava e Gabriele Paci. Fu sentito come persona informata sui fatti. Un procuratore controverso, amico dell’onorevole Salvo Lima, che avrebbe fatto “spallucce” con gli uomini del potere della Palermo di […]
tematica: Stragi
Borsellino, recuperate dopo 33 anni le intercettazioni su “Mafia e appalti”
Rinvenuti tutti i brogliacci legati ad un filone del dossier “Mafia e appalti”. Sono stati trovati dal Gico della guardia di finanza di Caltanissetta che ha eseguito la ricerca e l’acquisizione degli atti, nell’ambito di un’indagine della direzione distrettuale antimafia nissena che riguarda una delle piste che gli inquirenti seguono per far luce sulla strage […]
«Borsellino poco prima di morire aveva detto di voler arrestare il procuratore Giammanco»: le rivelazioni dell’ex collaboratore del giudice
«Certamente Borsellino poco prima di morire aveva detto che era prossimo ad arrestare il procuratore Pietro Giammanco», all’epoca a capo di Palermo. Lo ha detto, in un’intervista al Tg1, Carmelo Canale, ufficiale dei carabinieri collaboratore storico di Paolo Borsellino e oggi in pensione. La gestione della Procura di Palermo al tempo di Giammanco fu caratterizzata soprattutto […]
Strage di via d’Amelio, il mistero dell’agenda di Borsellino e l’indagine sul procuratore morto Giovanni Tinebra
Dopo l’ex capo della Squadra mobile ed ex questore di Palermo Arnaldo La Barbera, c’è un altro morto inquisito virtualmente per i depistaggi delle indagini sulla strage di via D’Amelio, in cui trentatré anni fa morirono Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta. Stavolta tocca all’ex procuratore di Caltanissetta Giovanni Tinebra, scomparso nel 2017 mentre era in […]
La strage di via D’Amelio e l’agenda di Borsellino. Disposte perquisizioni. S’indaga pure su una loggia massonica coperta
L’ex procuratore di Caltanissetta Giovanni Tinebra, morto 8 anni fa e responsabile delle indagini immediatamente successive alla strage di via d’Amelio, avrebbe fatto parte di una loggia massonica. Lo sostiene la procura di Caltanissetta che ha disposto tre perquisizioni, eseguite dal Ros, nelle abitazioni riconducibili a Tinebra nell’ambito dell’inchiesta per i depistaggi successivi alla strage […]
Stragi, Mori indagato: “Mi faranno morire sotto processo”
Prima che le bombe venissero piazzate a Roma, Milano e Firenze nel 1993, l’allora colonnello Mario Mori aveva appreso notizie riservate — veicolate prima attraverso un maresciallo dei carabinieri, poi da fonti mafiose — sul progetto stragista di Cosa nostra dopo le stragi di Capaci e via d’Amelio. Questo quadro accusatorio viene valutato dalla procura […]
Strage del treno 904 i pm riaprono l’inchiesta. “La pista dell’alleanza mafia, Servizi e politica”
Il Natale del 1984 venne sconvolto da una strage provocata da una bomba collocata su un treno, il rapido 904, affollato di cittadini che si preparavano alle festività: i morti furono 16, 267 i feriti. Le indagini e i processi hanno accertato la matrice mafiosa, lo zampino del corleonese Salvatore Riina. Era un tentativo di […]
La relazione segreta di Arnaldo La Barbera. “Ho dato borsa e agenda al procuratore Tinebra”
Dai misteri di Palermo è riemerso un altro foglio di carta, con la firma di Arnaldo La Barbera. A colpire, è innanzitutto la data: 20 luglio 1992, il giorno dopo la strage Borsellino. L’allora capo della squadra mobile scrive che la borsa del magistrato assassinato e “un’agenda in pelle” li ha consegnati al procuratore di […]
Borsellino, il testimone: “La figlia di La Barbera ci offrì l’agenda rossa”
Un supertestimone ha riaperto l’indagine sui misteri dell’agenda rossa di Paolo Borsellino, trafugata dopo la strage. Non è un pentito di Stato, e neanche un ex mafioso. È una persona come tante. Un giorno sua figlia gli chiede un favore: «La mia amica Serena non si sente più di tenere una cosa di suo padre, […]
“Depistaggio di Stato”. Si aggravano le accuse per quattro poliziotti
Depistaggio, non solo falsa testimonianza. Si aggrava la posizione dei quattro poliziotti a cui la procura di Caltanissetta contesta di aver mentito durante l’ultimo processo. Adesso, il procuratore Salvatore De Luca e il sostituto Maurizio Bonaccorso contestano il reato di depistaggio, non più quello di falsa testimonianza. Nei giorni scorsi, un nuovo avviso di chiusura […]
