Nell’audizione alla Commissione parlamentare antimafia, il procuratore di Caltanissetta Messineo rilancia la pista mafia e appalti per gli eccidi di via D’Amelio e Capaci. Emerge anche un’ipotesi russa.
tematica: Stragi
Provenzano minaccia Grasso. ‘Deve finire come Falcone’.
Provenzano minaccia Grasso. 'Deve finire come Falcone'.
La procura di Caltanissetta ha ricevuto una lettera anonima in cui si affrma che, in un summit mafioso si sarebbe deciso di eliminare Pietro Grasso, Luca Tescaroli e un confidente delle forze dell’ordine.
Strage Borsellino, il nome di un manager siciliano nell’inchiesta sui mandanti.
Strage Borsellino, il nome di un manager siciliano nell'inchiesta sui mandanti.
Accusa di concorso in associazione mafiosa per Vincenzo Paradiso, amministratore delegato di Sviluppo Italia-Sicilia. L’uomo, nel febbraio del ’92, lavorava al castello Utveggio e avrebbe ricevuto telefonate dal boss mafioso Scotto, capo della famiglia di Santa Maria del Gesù.
Catania, requisitoria per le stragi. Il pg: Riina anticipò le esecuzioni.
Catania, requisitoria per le stragi. Il pg: Riina anticipò le esecuzioni.
La strategia del terrore mirata al alzare il tiro nei confronti dei politici per bloccare il 41-bis. Tra gli obiettivi c’erano anche Calogero Mannino e Claudio Martelli.
Stragi di mafia, i boss ‘irriducibili’ tacciono.
Stragi di mafia, i boss 'irriducibili' tacciono.
Proseguono le indagini sui mandanti esterni delle stragi mafiose del 1992. Attesa per l’interrogatorio di Riina, che in alcune sue dichiarazioni nei vari processi ha tirato in ballo i servizi segreti.
Stragi del ’92, la Dia chiude un’indagine: non risultano contatti tra boss e ‘servizi’.
Stragi del '92, la Dia chiude un'indagine: non risultano contatti tra boss e 'servizi'.
La Dia nissena ha chiuso le indagini, aperte dalle dichiarazioni del vice questore Genchi, sui contatti tra mafia e servizi segreti durante le stragi del 1992. Per il giudice Di Natale si tratta di dichiarazioni molto fumose.
Gardini non voleva essere collegato alla mafia.
Gardini non voleva essere collegato alla mafia.
Nuova pista sui mandanti occulti delle stragi del ’92. Secondo i giudici di Caltanissetta, il suicidio di Raoul Gardini potrebbe essere un tentativo di non esporre il proprio nome a possibili collegamenti con l’orizzonte mafioso.
Suicidio Gardini e fondi riciclati le nuove verità dei pm antimafia.
Suicidio Gardini e fondi riciclati le nuove verità dei pm antimafia.
Nell’atto di archiviazione di Caltanissetta sui mandanti occulti emergono una serie di ipotesi su capitoli ancora misteriosi sulla stagione stragista di Cosa nostra. Antonio Di Pietro rivela come Borsellino fosse convinto dell’esistenza di un sistema unitario, a livello nazionale, di spartizione degli appalti e che questo fosse la chiave interpretativa del sistema delle tangenti.
Stragi ’93, si stringe il cerchio introno ai ‘mandanti occulti’.
Stragi '93, si stringe il cerchio introno ai 'mandanti occulti'.
Il procuratore Vigna rivela che da mesi lui e i suoi uomini conducono colloqui investigativi in carcere per scoprire ‘mandanti occulti’ delle stragi del ’93. Tutto ruota attorno all’eliminazione del boss trapanese Vincenzo Milazzo e della sua convivente Antonella Bonomo, strangolata da Bagarella.
Stragi e mandanti occulti. Ci sono due nuovi indagati.
Stragi e mandanti occulti. Ci sono due nuovi indagati.
Un secondo filone d’inchiesta dei pm nisseni sulle stragi di Capaci e via d’Amelio coinvolgerebbe due persone, legate al mondo politico ed imprenditoriale. Massimo riserbo dei magistrati.
