E’ stato catturato nei pressi della Zir il boss latitante Antonino De Luca. L’uomo, ricercato dal 29 gennaio, era fuggito dal policlinico. E’ stato riconosciuto da un maresciallo dei carabinieri nonostante la barba lunga.
testata giornalistica: CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
Diliberto pronto a inviare gli ispettori
Diliberto pronto a inviare gli ispettori
Trasferta romana del procuratore Croce, ricevuto dal ministro della Giustizia. Si è parlato della situazione degli uffici giudiziari nella città dello Stretto e gli ispettori del ministero si potrebbero ripresentare alle porte di Palazzo Piacentini.
‘Basta processi temo per la mia vita’
'Basta processi temo per la mia vita'
Antonio Cariolo, 35 anni, attualmente sotto programma di protezione scrive al Ministero di Grazia e Giustizia. L’uomo ha paura di testimoniare a Messina e chiede di essere interrogato in videoconferenza. Già nel ’94, quando aveva iniziato da poco a collaborare, rischiò la vita.
Le bische per controllare i potenti
Le bische per controllare i potenti
Giovedì si aprirà nel tribunale di Reggio Calabria il processo per la rapina al circolo del bridge, uno dei misteri del caso Messina. Infatti, secondo le dichiarazioni del pentito Salvatore Giorgianni, Luigi Sparacio, l’organizzatore della rapina, voleva tenere sotto controllo i molti personaggi delle istituzioni e dell’imprenditoria messinese. L’ex boss puntava a diventare socio occulto […]
Una taglia per uccidere l’avvocato.
Una taglia per uccidere l'avvocato.
Un pentito siciliano, il cui nome è top secret, avrebbe raccontato ai magistrati catanesi che Luigi Sparacio voleva eliminare l’avvocato Ugo Colonna. Il boss avrebe chiesto aiuto ad altri collaboratori di giustizia che agivano nell’area dello stretto, tra cui Gaspare Mutolo e Rosario Spatola.
Dichiarazioni sotto i riflettori.
Dichiarazioni sotto i riflettori.
Sarebbero al vaglio della Dia le rivelazioni del pentito catanese Maurizio Avola, killer preferito di Santapaola, sulla strategia del terrore pianificata da Cosa nostra e da alcuni personaggi insospettabili della politica e degli affari italiani.
Le stragi pianificate a Messina
Le stragi pianificate a Messina
La Procura della Repubblica di Messina avrebbe aperto un fascicolo a carico di alcuni personaggi di primo piano della politica nazionale e di esponenti della famiglia catanese che fa capo a Nitto Santapaola, con l’accusa di aver complottato contro lo Stato per favorire la Cupola. L’inchiesta parte da alcune dichiarazioni fatte dal pentito Maurizio Avola, […]
Il ‘verminaio’ secondo i pentiti
Il 'verminaio' secondo i pentiti
I collaboratori di giustizia ricostruiscono omicidi e attentati nella provincia ‘babba’. L’avvocato Colonna sostiene che a Messina esiste la più potente organizzazione che opera in Sicilia e non ha subito freni perché gode di agganci istituzionali.
Racket in azione : bruciato negozio
Racket in azione : bruciato negozio
Il racket torna a colpire in città. Distrutto dalle fiamme un negozio di ricambi d’auto intestato a Vincenzo Bellantoni. I vigili del fuoco hanno lavorato due ore per spegnere il rogo che ha causato danni per 400 milioni. Il titolare ha dichiarato di non avere mai subito minacce.
‘Strozzata dai colletti bianchi’
'Strozzata dai colletti bianchi'
Biagina Marino ha una memoria di ferro. Nell’aula delle udienze preliminari volano nomi grossi, quelli di imprenditori e professionisti al di sopra di ogni sospetto si intrecciano con quelli di esponenti della criminalità messinese e calabrese.