Scoperto grazie d una serie di intercettazioni telefoniche, il ‘vizietto’ dell’avvocato Memi Salvo, arrestato per concorso esterno in associazione mafioso.
Dossier: Rassegna Stampa
Non si piegarono alla ‘famiglia’, massacrati.
Non si piegarono alla 'famiglia', massacrati.
Sei anni dopo il triplice omicidio degli Spartà, gli inquirenti avrebbero scoperto movente, killer e mandanti. A finire in manette Salvatore e Oliviero Sangani, fratelli ‘sanguinari’ di una ‘famiglia storica’ di Randazzo. La famiglia Spartà fu sterminata perchè non aveva accetato le regole mafiose.
Prima l’estorsione, poi arrivavano i ‘cravattari’.
Prima l'estorsione, poi arrivavano i 'cravattari'.
Fermati dieci presunti appartanenti al Clan Mancuso che terrorizzavano commercianti e possidenti attraverso una vasta attività di usura ed estorsione. Ad una delle vittime per impaurirla le fecero scavare la fossa.
Si è costituito a Milano.
Si è costituito a Milano.
Si è costituito a Milano il quinto indagato dell’operazione antiestorsione culminata con quattro arresti. Si tratta di Giuseppe Fumia, 40 anni, che secondo la Dda messinese, nei primi anni ’80, prese contatti con la ditta ‘Arpel per sottoporla al pizzo.
‘Facevano affari per i Graviano’. Retata della Dia con nove arresti.
'Facevano affari per i Graviano'. Retata della Dia con nove arresti.
Grossa operazione della Dia che porta nove persone in manette, tra cui la sorella dei boss Graviano, Nunzia. Secondo l’accusa sarebbe la nuova reggente. In carcere finisce anche il loro legale, Memi Salvo, che avrebbe continuato a gestire gli interessi del clan. Sequestrata la Iti Caffè che si dichiara estranea ai fatti.
Via D’Amelio, l’allarme del pm Di Matteo: ‘C’è disinteresse per inchieste e processi’.
Via D'Amelio, l'allarme del pm Di Matteo: 'C'è disinteresse per inchieste e processi'.
Il pm Antonino Di Matteo lancia l’allarme su inchieste e processi. Il magistrato sottolinea come, spesso, si smembrano uffici giudiziari e nuclei investigativi, mentre sui mandanti occulti ancora molto va approfondito.
Procura di Palermo, il Csm spiana la strada a Grasso.
Procura di Palermo, il Csm spiana la strada a Grasso.
L’auspicata unanimità non c’è stata, ma l’indicazione è abbastanza chiara: quattro i voti favorevoli e due astensioni. Pietro Grasso è destinato alla successione di Giancarlo Caselli alla Procura di Palermo.
Arrestati in quattro per estorsione. Sparacio: c’era anche mio fratello.
Arrestati in quattro per estorsione. Sparacio: c'era anche mio fratello.
Avrebbero riscosso il pizzo per oltre dodici anni, fino a quando le vittime non hanno dichiarato fallimento. Il gruppo avrebbe fatto parte del clan di Luigi Sparacio. In manette finiscono quattro persone.
Killer tra la folla a Materdei, un morto
Killer tra la folla a Materdei, un morto
Ancora un morto alla Sanità. A cadere al suolo Tommaso Provitero, pregiudicato vicino al clan Tolomelli. Per gli investigatori sarebbe la risposta all’ultimo attentato contro i ‘Misso-Pirozzi’.
Un proiettile di fucile per Basile.
Un proiettile di fucile per Basile.
Atto intimidatorio nei confronti di Gioacchino Basile, il sindacalista che denunciò le infiltazioni mafiose ai Cantieri navali. ‘Dopo Filippo Basile toccherà ad un altro Basile’, questo il messaggio trovato da un impiegato postale in una busta diretta ad un quotidiano.