Gli agenti del commissariato cosentino hanno fatto la scoperta all’interno di una serie di nascondigli, creati con cura in vecchie mura di abitazioni abbandonate all’interno del borgo antico cittadino. Nei prossimi giorni continuerà l’opera di bonifica.
località: Cosenza
Holdingo cosentina dello spaccio, 39 incriminati.
Holdingo cosentina dello spaccio, 39 incriminati.
La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha concluso le indagini contro un cartello di spacciatori che operavano nella città di Cosenza. Nell’inchiesta anche due presunte vittime di ‘lupara bianca’: Gianfranco Iannuzzi e Antonio Benincasa.
Sequestrati beni a un boss.
Sequestrati beni a un boss.
Beni per oltre un milione di euro sono stati sequestrati a Michele Mosca, 40 anni, elemento di spicco del clan partenopeo dei Mariano. Tra Napoli e Scalea sono stati apposti i sigilli giudiziari su appartamenti, fabbricati e locali.
Ricorso in Cassazione.
Ricorso in Cassazione.
Il pm Raffaella Sforza ha impugnato davanti alla Corte di legittimità, la sentenza emessa dal Tribunale Di Cosenza nell’ambito del processo ‘Tamburo’. Secondo il giudice la sentenza è viziata perchè mancante di una prova decisiva.
Mafia, incriminate ventiquattro persone.
Mafia, incriminate ventiquattro persone.
Dopo sei mesi di lavoro, la Dda di Catanzaro ha chiuso l’inchiesta antimafia ‘Squarcio’ condotta dalla polizia per disarticolare i clan dominanti nel capoluogo bruzio.
Le confessioni del ‘giardiniere’ pentito.
Le confessioni del 'giardiniere' pentito.
Gaetano Greco, 30 anni, pentito, ha deposto nell’ambito del processo contro le cosche cosentine. L’uomo ha rivelato di essere entrato nella grazie di Antonio Di Dieco e di aver fatto da tramite ad un incontro pacificatore con Franco Abbruzzese.
In viaggio con tre chili di cocaina.
In viaggio con tre chili di cocaina.
Liliana Kondakci,considerata un monumento della musica leggera albanese, è stata arrestata con l’accusa di detenzione di sostanza supefacente. Alla donna, che nega ogni addebito, sono stati rinvenuti tre chili di cocaina.
Il racket dei videogiochi.
Il racket dei videogiochi.
Attraverso le rivelazioni di dodici pentiti è emerso come le cosche della ‘ndrangheta abbiano monopolizzato il gioco d’azzardo a Cosenza ed in provincia. I picciotti avrebbero imposto le ‘macchinette’ truccate a diversi esercenti.
Il ‘pizzo’ sull’auto rubata.
Il 'pizzo' sull'auto rubata.
Gli investigatori cosentini hanno sgominato una presunta organizzazione che rubava macchine, chiedendo poi il riscatto. Quattordici le ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti della gang, composta quasi esclusivamente dai rom cosentini.
L’ex presidente dell’Arssa incriminato per usura.
L'ex presidente dell'Arssa incriminato per usura.
Adolfo Collice comparirà a giudizio con altri tre imputati, tutti coinvolti in una storia di usura. Secondo l’accusa, avrebbero prestato delle somme all’ex gestore di una struttura alberghiera e al titolare di un’impresa.
