Nuove minacce contro il sindaco reggino Italo Falcomatà. Ieri mattina, tra la posta recapitata al gabinetto del sindaco, c’era una busta con un biglietto carico di minacce di morte e accompagnato da tre proiettili calibro 9 ‘parabellum’.
località: Reggio Calabria
Confiscati i beni della famiglia Paviglianiti.
Confiscati i beni della famiglia Paviglianiti.
Confiscati i beni della famiglia Paviglianiti. Il provvedimento, emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale ed eseguito dalla Questura, ha interessato beni mobili e immobili per un valore complessivo di 4 miliardi.
Boemi: un fatto agghiacciante a pochi giorni dalle elezioni
Boemi: un fatto agghiacciante a pochi giorni dalle elezioni
Salvatore Boemi, procuratore aggiunto e coordinatore della Dda, lancia l’allarme in seguito all’autobomba che ha ucciso l’imprenditore Domenico Gullaci: ‘ E’ un fatto devastante a pochi giorni dalle elezioni e proprio quando in Calabria stanno per arrivare migliaia di miliardi di finanziamenti pubblici’.
Costretti a pagare interessi da capogiro
Costretti a pagare interessi da capogiro
Un amministratore di una società finanziaria è finito in manette per usura. Prestava denaro a imprenditori in difficoltà facendoselo restituire con interessi vertiginosi. Dall’indagine della GdF emerge anche il coinvolgimento di altre sette persone, denunciate a piede libero per lo stesso reato.
Non diffamarono nè Lembo nè Marino
Non diffamarono nè Lembo nè Marino
L’ex questore di Messina Attilio Musca ed il suo vice Alfio Lombardo, imputati di falso, abuso d’ufficio e diffamazione nei confronti dei magistrati Lembo e Marino, sono stati assolti. Negli atti, in particolare, Lembo veniva accusato di preferire i carabinieri e Marino di seguirne l’esempio in quanto anche lui aspirava ad entrare nella Procura nazionale […]
Gang di spacciatori travolta dalla ‘Bufera’.
Gang di spacciatori travolta dalla 'Bufera'.
Ventidue arresti in un’operazione congiunta di polizia e carabinieri. Una gang di giovani spacciatori, alla quale la cosca dei Labate aveva concesso l”autorizzazione’, è stata letteralmente sgominata.
Confiscata azienda ai Piromalli
Confiscata azienda ai Piromalli
La Questura propone ed il Tribunale esegue. Nella disponibilità dello Stato finisce il patrimonio di un’azienda della famiglia mafiosa dei Piromalli, che ammonta a circa due miliardi e duecento milioni. La Sia Srl, gestita dai cugini Gioacchino e Antonino, sarebbe servita per ripulire il denaro illecitamente guadagnato dalla cosca.
Catturato il nipote di ‘Tiradritto’
Catturato il nipote di 'Tiradritto'
Leo Zappia, 43 anni, sfuggito agli arresti dell’ ‘Operazione Armonia’ è stato catturato nei pressi della sua villa dai carabinieri. L’uomo viene accusato, in particolare, di avere promosso lo sviluppo delle attività illecite del clan Morabito attraverso infiltrazioni e condizionamenti della amministrazioni pubbliche.
Preso in Aspromonte il boss Serraino.
Preso in Aspromonte il boss Serraino.
Demetrio Serraino, 53 anni, uno dei 500 latitanti più pericolosi d’Italia, è stato scovato in un casolare ed arrestato dai carabinieri. L’uomo, latitante dal 1997, viene indicato come capo dell’omonima cosca attiva nell’area orientale della città e nella fascia montuosa vicina.
‘Il boss De Stefano mandò le armi a Santapaola’
'Il boss De Stefano mandò le armi a Santapaola'
Al processo contro i presunti appartenenti alla cosca Iamonte di Melito Porto Salvo, il pentito Antonio Zagari rivela che i mitragliatori per uccidere il generale Dalla Chiesa vennero inviati dal boss Paolo De Stefano a Nitto Santapaola.
