L’arsenale delle cosche e il rifugio per latitanti scoperti dai carabinieri nei boschi di Gerocarne. Arrestate tre persone. Trovati sei fucili, una mitraglietta, due pistole, numerose munizioni e giubbotti antiproiettili.
località: Vibo Valentia
Appena salito in auto il killer l’ha ucciso.
Appena salito in auto il killer l'ha ucciso.
Saverio Carone, titolare di un’impresa di costruzioni, incensurato, è stato assassinato con due colpi di pistola a Santa Domenica di Licadi. L’uomo temeva per la sua vita tanto da girare armato.
Freddato con tre colpi di pistola.
Freddato con tre colpi di pistola.
Domenico Sorrentino, 41 anni, imprenditore edile, ritenuto personaggio di spicco della malavita locale, è stato ucciso nella frazione San Marco di Cessaniti. Quanto accaduto nel piccolo centro agricolo è il quarto omicidio dall’inizio dell’anno nel Vibonese.
Narcotraffico, i vibonesi organizzatori alla pari.
Narcotraffico, i vibonesi organizzatori alla pari.
Il clan dei vibonesi, insieme ai colombiani, australiani e reggini, avrebbe avuto un ruolo di primo piano nell’organizzazione del narcotraffico scoperto dall’operazione ‘Decollo’. A capeggiare la ‘ndrina di San Calogero erano Vincenzo Barbieri e Francesco Ventrici.
Il Tribunale mette il naso negli affari del clan Mancuso.
Il Tribunale mette il naso negli affari del clan Mancuso.
Su richiesta di Procura e Questura, congelato un grosso quantitativo di beni riconducibili al clan Mancuso, decapitato grazie all’operazione ‘Dinasty’. Tra i beni sequestrati aziende e agenzie di servizi per un valore complessivo di 12 milioni di euro.
Appalti ed estorsioni, 36 a giudizio.
Appalti ed estorsioni, 36 a giudizio.
Il gip Garcea ha accolto le richieste della Distrettuale antimafia riguardo all’operazione ‘Prima’, avente ad oggetto una serie di estorsioni e danneggiamenti contro imprenditori e commercianti. Alla sbarra ci sono capi e gregari dei clan di Catanzaro e Vibo.
Li hanno massacrati con 140 pallettoni.
Li hanno massacrati con 140 pallettoni.
Un feroce agguato, compiuto nei boschi di Ariola di Gerocarne, ha prodotto tre morti. Ancora oscuro il movente che ha condannato le tre vittime, ma una pista condurrebbe ad appalti ed estorsioni.
Altri due cadono nella rete.
Altri due cadono nella rete.
E’ durata appena una settimana la latitanza di Giuseppe Antonio Accorinti, 44 anni, e Giuseppe D’Angelo, 24 anni, entrambi coinvolti nell’operazione ‘Dinasty’. Il primo è stato arrestato, D’Angelo, invece, si è costituito. Entrambi sono referenti della cosca di Limbadi.
I Mancuso anche in un giro internazionale di opere d’arte.
I Mancuso anche in un giro internazionale di opere d'arte.
Dall’operazione ‘Dinasty’, che ha sgominato il clan Mancuso di Limbadi, emerge un nuovo scenario. La ‘famiglia’, infatti, avrebbe condotto trattative con gli emissari di un nobile casato con al centro opere d’arte.
Il clan Mancuso non risparmia nessuno.
Il clan Mancuso non risparmia nessuno.
Emergono nuovi particolari dall’indagine sfociata nell’operazione ‘Dinasty-Affari di famiglia’. Politici, giudici ed esponenti delle forze dell’ordine, erano un obiettivo della famiglia Mancuso nella pianificazione degli agganci con le pedine giuste per arrivare nei posti giusti.
