Si toglie la vita alla vigilia della sentenza. ‘Era fiancheggiatore di Provenzano’.

Si toglie la vita alla vigilia della sentenza. 'Era fiancheggiatore di Provenzano'.

Terzo suicidio nel 2005 di personaggi ritenuti fedelissimi di Bernardo Provenzano. Dopo Francesco Pastoia e Giuseppe Balsano, a togliersi la vita in cella è stato Michelangelo Pravatà, 68 anni, boss di Vicari, arrestato nel luglio 2004 in un blitz antimafia.

La Dia: ‘Il ponte nel mirino della mafia. Provenzano è sempre il capo indiscusso’.

La Dia: 'Il ponte nel mirino della mafia. Provenzano è sempre il capo indiscusso'.

La Direzione investigativa antimafia riempie 99 pagine per lanciare l’allarme e ricordare al Parlamento che la criminalità organizzata in Italia è l’emergenza dimenticata. La ‘ndrangheta è l’organizzazione più potente; Cosa nostra, con a capo Bernardo Provenzano, mira al ponte sullo stretto.