Sotto scorta, dopo avere subito un’aggressione, un magistrato della Procura di Ragusa, che si occupa, tra l’altro, di inchieste ambientali nella zona dell’Ipparino. II pm minacciato, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, è Valentina Botti.
tematica: MAFIA
Licata, attentato al sindaco anti abusivismo: 40 amministratori in piazza, arriva Alfano
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A Licata è il giorno della solidarietà al sindaco Angelo Cambiano dopo l’attentato incendiario e in municipio, in attesa dell’arrivo del ministro Alfano, passa il primo cittadino che si ferma a parlare con i giornalisti: “Non lascerò perdere questa battaglia per un solo istante. Tra qualche mese nascerà mio figlio. Cosa gli racconterò? Che suo […]
Il Pm: «Su Facebook le minacce di morte a un giornalista». Ragusa, boss arrestato.
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Minacce aggravate dal metodo mafioso, quelle che ha rivolto al giornalista Paolo Borrometi, collaboratore dell’Agi e direttore del giornale on line «La Spia». La squadra Mobile di Ragusa ha eseguito ieri mattina un ordine di cattura per Gianbattista Ventura, 57 anni che è considerato tra i reggenti del clan Dominante-Carbonaro di Vittoria.
Un direttorio di giovani boss per la droga.
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Preferiscono incontrarsi nei migliori ristoranti della città. Appuntamenti all’ultimo momento preferibilmente nei giorni di chiusura del locali. I nuovi boss delle famiglie palermitane sono tornati a riunirsi in centro. Arrivano da San Lorenzo e da Resuttana, da Brancaccio e dalla Kalsa, da Porta Nuova e dall’Uditore. Per discutere soprattutto di droga, è questo l’affare che […]
La Dia: è allarme racket boom di intimidazioni. “La mafia non arretra”.
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Le famiglie mafiose di Palermo sono in crisi, per arresti e sequestri, ma non hanno alcuna intenzione di perdere posizioni. Hanno deciso di torna-re a fare sentire la propria presenza sul territorio. In modo non eclatante, ma costante. Anzi, «martellante» come di un investigatore. Da qualche mese, ormai, commercianti e imprenditori sono nel mirino di […]
Estradato da Malta “Neddu `a crapa”. Deve scontare una condanna .
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Estradato in Italia l’ergastolano Sebastiano Brunno, 57 anni, detto “Neddu `a crapa”, latitante dal marzo 2009, e arrestato il 2 ottobre 2014 a Malta. La polizia ha notificato un ordine di esecuzione per la carcerazione di Brunno, emesso lo scorso 28 ottobre 2014 dalla Procura Generale di Catania. Condannato all’ergastolo per omicidio ed altri reati, […]
La risposta del Sindaco al Prefetto sulla vicenda Vara.
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In merito alla nota del prefetto, Stefano Trotta, relativa allo svolgimento della festività della Vara, il sindaco, Renato Accorinti, ha sottolineato: “Ho ricevuto una comunicazione da parte di S.E. il Prefetto nella forma della “riservata personale”. Avremmo certamente risposto “riservatamente” ma la pubblicazione sulla stampa del testo, il cui invio ad altri destinatari non appare […]
Mafia: chiesto giudizio per Ciancio, il Gup rigetta le eccezioni dei difensori.
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E’ stata aggiornata per il pomeriggio del prossimo 3 novembre, con la discussione del Pubblico ministero, l’udienza preliminare, davanti al Gup Gaetana Bernabò Distefano, per la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell’editore Mario Ciancio Sanfilippo, per concorso esterno all’associazione mafiosa. Il Giudice ha rigettato l’eccezione presentata dai legali dell’imprenditore sulla nullità della richiesta.
“Mutilato e bruciato, punito perché rubava”. Orrore a Misilmeri: scattano due arresti.
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Incontrò gli assassini in un bar di Misilmeri e poi non tornò più. Morì massacrato di botte, gli tagliarono le mani e infine bruciarono il cadavere. Una punizione terribile, modello integralisti islamici dell’Isis, per un ragazzo di 26 anni che avrebbe pestato i piedi alle persone sbagliate a Misilmeri.
Catturato l’armiere dei Ceusi di Picanello.
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Carmelo Piacente, cinquantenne, anche lui ritenuto dagli investigatori esponente di primo piano della cosiddetta famiglia mafiosa dei Ceusi, che ha base logistica a Picanello, era ricercato in virtù di un decreto di fermo emesso nei suoi confronti dalla Direzione distrettuale antimafia, in quanto indiziato del delitto di porto e detenzione illegale di armi da guerra […]
