Carmelo Piacente, cinquantenne, anche lui ritenuto dagli investigatori esponente di primo piano della cosiddetta famiglia mafiosa dei Ceusi, che ha base logistica a Picanello, era ricercato in virtù di un decreto di fermo emesso nei suoi confronti dalla Direzione distrettuale antimafia, in quanto indiziato del delitto di porto e detenzione illegale di armi da guerra […]
tematica: MAFIA
Roma, bufera su Alfano per il funerale da boss. I carabinieri sapevano.
Csamonica.
Dopo le esequie show di Vittorio Casamonica, il Prefetto di Roma Gabrielli ammette: “Non abbiamo capito cosa stava succedendo, ci sono stati errori gravi”. Denunciato il pilota dell’elicottero. Vigili, polizia e giudici erano a conoscenza del corteo.
Violenti, potenti e sentimentali ecco chi sono quelli del clan.
Casamonica.
Quella dei Casamonica è l’organizzazione criminale più radicata sul territorio laziale da almeno 40 anni. Le donne cariche di gioielli, gli uomini in smoking tra auto di lusso, musica e botte. Mai un’accusa per omicidio.
“Vittorio era il nostro Papa, un anno di lutto”.
Casamonica.
Nel regno dei Casamonica. A parlare è uno dei nipoti del boss Vittorio, il nipote Guerino Casamonica. “La cerimonia e i manifesti? Facciamo sempre così. Ci avete disonorato”.
L’epopea dei nuovi Re di Roma da mozza orecchi e padrini con l’ambizione di farsi mafia.
Casamonica.
I Casamonica erano la ruota di scorta della Banda della Magliana ma sono sopravvissuti alle vecchi gang criminali, forti del legame di sangue, di un business in crescita e di un potere di intimidazione senza precedenti, conquistando le principale piazze di spaccio, usura, estorsione e prostituzione.
Roma, fiunerale da boss. L’ira del Viminale. Marino: “Inaccettabile”.
Casamonica.
Scontro politico per le esequie show del boss Vittorio Casamonica, esponente dell’omonimo clan attivo a Roma sud. Carrozza con sei cavalli, gigantografie del boss ed elicottero che lancia petali di rose.
“Lucia Borsellino è in pericolo” e ora la scorta.
L’allarme arriva dal Viminale. Assegnata la scorta a Lucia Borsellino che, da assessore, avrebbe toccato interessi oscuri. La famiglia: “Non intendiamo commentare”.
Una fonte rivela: Cosa nostra progetta un attentato a Lucia Borsellino.
Il Ministero dell’Interno dispone la protezione armata a favore della figlia del magistrato ed ex assessore regionale alla salute. Non è chiaro se l’allarme sia scattato per una confidenza o se ci siano intercettazioni. L’allerta, forse, raccolta da un servizio segreto estero.
«Mafia: la gente ha preso coscienza. Ma Cosa nostra è sempre insidiosa».
Intervista,generale,carabinieri,Governale
Nato a Palermo, comandante provinciale dei carabinieri a Catania per tre anni. E poi comandante regionale per due anni. Il generale Giuseppe Governale, conosce bene la Sicilia ed i suoi mali. Adesso sta lasciando l’Isola per dirigere il Ros.
Strade “controllate” in aumento. Il questore: sentinelle della mafia.
Parcheggiatori,abusivi,controllo,territoria,Cosa nostra,Palermo
Sono sempre di più. Non solo nel centro storico, nelle vie della movida e nelle borgate marinare, ma anche in strade dove non si erano mai visti prima. I parcheggiatori abusivi in città hanno superato quota mille. E da qualche mese hanno cominciato a gestire il traffico e la sosta delle auto in zone nuove […]
