Allarme attentato, super scorta per Di Matteo.

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Al palazzo di giustizia sono arrivate le teste di cuoio, i carabinieri del Gruppo d’intervento speciale. Da qualche giorno, hanno una missione molto particolare: proteggere il sostituto procuratore Nino Di Matteo, uno dei protagonisti dell’indagine sulla trattativa Stato-mafia. Una missione delicata, perché all’inizio di luglio un confidente ha svelato alla squadra mobile di Palermo che […]

Il cadavere carbonizzato a Misilmeri. Due indagati, spunta la pista mafiosa.

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Il corpo non ha ancora un nome — anche se tutte le piste portano a Massimiliano Milazzo — ma i carabinieri hanno già individuato due uomini che avrebbero in qualche modo avuto un ruolo nel delitto. A due settimane dal ritrovamento del cadavere carbonizzato e con le mani amputate nelle campagne di Misilmeri, nel registro […]

Omicidio Fragalà, arrestati tre mafiosi. “Non fu un’esecuzione, volevano punirlo” .

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Dopo tre anni e mezzo e una minuziosissima analisi di ore e ore di filmati delle tante telecamere della zona, di centinaia di tabulati telefonici ma soprattutto grazie alla decisiva collaborazione di Monica Vitale, donna di un piccolo boss, i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno chiuso il cerchio attorno a tre dei cinque […]

«Così non ci fecero catturare il boss Provenzano».

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«Il covo di Montagna dei Cavalli l’avevamo individuato già nel 2001, ma ci impedirono di metterlo sotto controllo». In un’intervista che sarà trasmessa domani sera da “Servizio Pubblico”, il programma di Michele Santoro su La7, parla – per la prima volta davanti alle telecamere – un carabiniere che per anni ha lavorato alla cattura del […]

La nipote è la moglie di un pentito: partono le minacce, arresti a Vittoria.

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Non si sarebbero fermati nemmeno di fronte ai congiunti. Con l’accusa di avere minacciato la nipote, figlia di un loro fratello, Vincenzo Latino, boss della «Stidda» di Vittoria detenuto in regime di 41 bis, perché non aveva preso le distanze dal marito che si era pentito, e anche la mamma della donna, moglie del capomafia, […]

Aiutò il boss a rimanere latitante.

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I militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Secondo i magistrati Castelli, proprietario del night club «River» ad Aci Sant’Antonio, sarebbe stato il custode di due telefoni cellulari di Magri, 41 anni, uomo d’onore, reggente del clan Santapaola e arrestato in Romania il 2 marzo […]