La tesi dell’assunzione come pizzo non regge e Massimiliano Ingarao, 48 anni, fratello del più noto Nicola, assassinato il 13 giugno 2007, lascia il carcere. Arrestato il 23 ottobre nell’ambito dell’operazione antimafia alla Noce (41 le persone finite in carcere) Ingarao jr è stato rimesso in libertà dal tribunale del riesame, per mancanza di gravi […]
tematica: MAFIA
L’ascesa da un duplice omicidio per una “banale” corsa di cavalli.
Giuseppe Alleruzzo
Era il 31 luglio 1975 e quell’uomo, Giuseppe Alleruzzo, era conosciuto non come boss, bensì come personaggio assai attivo nel settore redditizio delle corse clandestine di cavalli. Si muoveva assieme ai fratelli Catena, Angelo e Giuseppe (ma ce n’era anche un terzo, Orazio, che rimase ferito), che qualcuno, quel giorno, in via Scala Vecchia a […]
Boss di Palma muore in carcere. I dubbi del figlio: non si è ucciso.
Pietro Ribisi,suicidio,omicidio
Il sessantenne, figura di spic¬co di una famiglia mafiosa storica di Palma di Montechiaro, secondo le fonti investigative, si è tolto la vita, impiccandosi nella sua cella del carcere di Carinola, in provincia di Caserta. La salma, dopo l’effettuazione dell’autopsia, è stata restituita ai familiari, che non credono alla tesi del suicidio.Oggi erano in programma […]
Vertice fra pm di Palermo e Messina per l’avv. Cattafi.
Procure,Messinapalermo,Cattafi
Vertice in corso tra magistrati di Palermo che indagano sulla trattativa Stato-mafia e i colleghi della dda di Messina. Nella città dello Stretto sono arrivati in mattinata l’aggiunto palermitano Antonio Ingroia e il pm Nino Di Matteo per incontrare il procuratore di Messina Guido Lo Forte. Al centro della riunione l’interrogatorio dell’avvocato Rosario Pio Cattafi, […]
Il boss riapre il blog : “Abolire il 41 bis”.
Nino Mandalà,blog,41 bis
Torna a scrivere sul suo blog – dopo nove mesi di silenzio – Nino Mandalà, 73 anni, laurea in giurisprudenza, condannato in appello a otto anni di reclusione per associazione mafiosa, considerato dagli investigatori il boss di Villabate, paese alle porte orientali di Palermo. E’ il primo e finora unico caso di un condannato per […]
“Legati a Lo PIccolo”, per 11 rischio-processo.
La Procura chiude le indagini su un presunto armiere dei boss e sull’ex responsabile delle giovanili del Palermo. Riunite due inchieste su scommesse e riciclaggio.
Scontro sui parlamentari in visita ai boss. Lumia e Sonia Alfano: “Nostro dovere”
Detenuti,41bis,parlamentari
Una serie di incontri, di colloqui tra due parlamentari – Sonia Alfano dell’IdV e Giuseppe Lumia, Pd – e detenuti in regime di 41bis. Tra cui il boss di Cosa nostra Bernardo Provenzano. Visite che fanno alzare subito un polverone, tra chi si chiede delle motivazioni e chi s’interroga sulla legittimità degli incontri.
Mafia, boss scarcerato per un cavillo. In appello due anni e mezzo di sconto.
Giovanni Nicoletti
Due anni e mezzo di sconto, grazie al meccanismo della «continuazione», applicato anche se le due condanne che sono state sommate fra di loro riguardano fatti molto lontani nel tempo. Giovanni Nicoletti, 62 anni, mafioso di Cruillas, lascia il carcere dopo sei anni e due mesi di carcere, anziché dopo gli otto e cinque mesi […]
Pastoia jr. lavorerà per i servizi sociali. I giudici: vuole cambiare stile di vita.
Giovanni Pastoia jr.
Nonostante il cognome pesante che porta, nonostante il padre sia stato un boss a diretto contatto con Bernardo Provenzano, Giovanni Pastoia, 34 anni, ha lasciato il carcere ed è stato affidato in prova ai servizi sociali. Perché è un «soggetto dalla personalità ben strutturata», perché «si è professato estraneo al contesto deviante cui apparteneva il […]
Mafia, sconti di pena a 10 imputati.
"Paesan Blues".
La Corte d’Appello ha deciso di riformare parzialmente la sentenza emessa col rito abbreviato. Passano da 117 a 80 gli anni di carcere inflitti a diversi membri della famiglia di Santa Maria di Gesù. Furono arrestati nel 2010 nell’ambito dell’operazione “Paesan Blues”.
