Lo hanno arrestato in casa sua, ha fatto i complimenti ai poliziotti, era nascosto in una specie di “bara” ricavata nel sottofondo di un armadio e accanto a sé aveva una pistola carica. Non si può dire che Giovanni Arena, 55 anni, capo dell’omonima famiglia catanese e ricercato dal 1993, non abbia rispettato tutti i […]
tematica: MAFIA
I carabinieri a caccia del superlatitante Filippo Barresi.
Filippo Barresi.
Un’operazione dei dei carabinieri coordinata dalla Distrettuale antimafia ha cercato di scovare il latitante più pericoloso del Gotha mafioso di Barcellona: Filippo Barresi. Le ricerche si sono concentrate sul caseggiato e nei terreni circostanti coltivati a vivaio, riconducibili al boss.
Mafia, la grande caccia all’ultimo latitante.
Matteo Messina Denaro
Lo inseguono in centinaia, qualcuno assicura che ha i giorni contati. Vero, non vero? Dopo diciotto anni di clandestinità — il boss è nascosto dal 2 giugno 1993, appena qualche mese dopo le stragi di Firenze e Milano e Roma — l’erede dei Corleonesi e il depositario dei segreti di Totò Riina pare che sia […]
Mafia di Barcellona, in sei al carcere duro.
Clan Barcellona,carcere duro
Sul capo di sei “pezzi da novanta” della mafia barcellonese ora pende la spada di Damocle del 41 bis. Il regime di carcere duro a cui saranno sottoposti, in base a quanto disposto direttamente dal ministero di Giustizia. Il guardasigilli Francesco Nitto Palma ha firmato il relativo decreto ai danni di Giovanni Rao, Salvatore Di […]
Cosa nostra cambia e fa affari ecco i nuovi capi delle cosche.
Rapporto del Nucleo investigativo dei carabinieri sulla mappa aggiornata del potere a Palermo. Si apre un vuoto a Santa Maria di Gesù. Corso è finito in cella e il suo successore è stato assasinato. Il numero uno del mandamento di Brancaccio viene ancora scelto con il benestare dei fratelli Graviano. Accordi al ristorante davanti a […]
Cambiava villaggio ogni settimana.
Salvatore Zito
Per mettergli «le mani addosso» i carabinieri si sono dovuti vestire (o meglio si sono svestiti) da bagnanti con tanto di asciugamano sulle spalle. Solo così è stato possibile arrestare Salvatore Zito, 50 anni, pluripregiudicato e latitante santapaoliano già condannato a sette anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Dopo due anni è finita la latitanza del rampollo della famiglia di Librino.
Antonino Arena
Nel pomeriggio di lunedì scorso – ma la notizia è stata resa nota dagli investigatori solamente nella giornata di ieri – è finita la latitanza di Antonino Arena, figlio di Giovanni, indicato dalle forze dell’ordine come il capo dell’omonimo gruppo mafioso, latitante dal 1993.
Fiumefreddo, associazione mafiosa torna in carcere Salvatore Brunetto.
Salvatore Brunetto.
Salvatore Brunetto, indicato come il reggente della cosca mafiosa capeggiata dal fratello Paolo, dovrà espiare una pena residua di due anni per associazione di stampo mafioso e violazione della misura di prevenzione.
Benedetto Graviano è in libertà:«Ho espiato, ora dimenticatemi».
Benedetto Graviano
Graviano, che è il maggiore dei tre fratelli e non ha mai avuto condanne al carcere a vita, ha saldato i suoi conti con la giustizia e lo scorso 13 maggio è uscito dal carcere per «fine pena». Ora è sottoposto soltanto alla misura della libertà vigilata (orari precisi di uscita ed entrata, obbligo di […]
“Anche il Parlamento assediato dalle cosche”. J’accuse di Pisanu sulle collusioni criminali.
Pisanu,relazione,parlamento
«Non si sono mai visti tanti interessi criminali scaricarsi pesantemente, senza neanche il velo della mediazione, sugli enti locali, sulle istituzioni regionali e sulla rappresentanza parlamentare». Giuseppe Pisanu, presidente della Commissione antimafia, lancia l’allarme sulla «collusione tra mafia e politica», una «metastasi affaristica» causa del¬la riduzione nel Meridione del 15 – ¬20 % del Pil.
