Perizia grafologica degli esperti Ris. “Non escludiamo ipotesi Pignatone”

Il mistero dell’insabbiamento dell’inchiesta mafia e appalti è tutto in un foglio di carta riemerso dall’archivio della procura di Palermo. «Si ordina la smagnetizzazione dei nastri relativi alle intercettazioni telefoniche e/ o ambientali disposte con i decreti numero…», è scritto al computer. Sotto, la firma del sostituto procuratore Gioacchino Natoli. Poi, c’è un’aggiunta a penna […]

Rapporti tra mafia e gruppo Gardini. Indagato l’ex pm Pignatone

C’è un altro nome eccellente nell’ultima inchiesta della procura nissena, che sta cercando di fare luce sull’insabbiamento dell’indagine che all’inizio del 1992 stava esplorando i rapporti fra i mafiosi palermitani Antonino Buscemi, Francesco Bonura e il gruppo guidato da Raul Gardini. È il nome del magistrato Giuseppe Pignatone, ex procuratore aggiunto di Palermo protagonista di […]

L’ex cancelliere smentisce Natoli. “Quella scrittura non è la mia”

Nella città dei pezzi mancanti e delle parole scomparse, per la prima volta sono spuntate invece delle parole, aggiunte su un documento ufficiale con una calligrafia ordinata. Una manina misteriosa, saltata fuori dal passato di Palermo, che in quella drammatica estate del 1992 scrisse a penna un ordine perentorio: «Distruzione dei brogliacci». Ovvero degli appunti […]

Grasso. “Chi aiuta la mafia per Nordio conta meno di chi va a ballare a un rave”

«Presto a separarsi sarà Nordio dal ministero della Giustizia». L’ex procuratore Piero Grasso parla così del Guardasigilli e ricorda come, giusto un anno fa, i meloniani dicessero a Palermo «parole di fuoco contro mafiosi e corrotti».  «Evidentemente, ancora una volta, quando i pm toccano i politici diventano scomodi. È accaduto sempre così. Sono gli unici […]

Borsellino. “Così il ministro colpisce Falcone e mio fratello sconfessando il loro lavoro”

«Smantellare il concorso esterno in associazione mafiosa, come annunciato dal Guardasigilli Carlo Nordio, vuole dire sconfessare apertamente la legislazione voluta da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino». Non usa mezzi termini il fratello del giudice Paolo, Salvatore. «Depotenziare il concorso esterno vuol dire colpire i nostri martiri, quelli che il governo di destra dice di voler […]