L’accusa è pesantissima: voto di scambio con l’aggravante mafiosa. E sul centrodestra siciliano si abbatte uno nuovo tsunami. Ieri sera è stato arrestato – e posto ai domiciliari – il deputato regionale Giuseppe Gennuso, imprenditore sessantacinquenne originario di Rosolini, riconfermato all’Ars alle recenti consultazioni di ottobre, nel collegio di Siracusa, con 6.567 voti sui 12.701 […]
tematica: Mafia e politica
Voto di scambio in Sicilia: arrestato Pippo Gennuso. Il cognato del boss: “Noi lo votiamo”.
Giuseppe,gennuso,parlamentare,regionale,arresto,voto,di,scambio,clan,Avola
Il parlamentare regionale siciliano Giuseppe Gennuso, 65 anni, della lista di centrodestra Popolari ed Autonomisti, è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Siracusa con l’accusa di voto di scambio, aggravata dal metodo mafioso. Il provvedimento, di arresti domiciliari, è stato emesso dal gip del tribunale di Catania su richiesta della Direzione distrettuale antimafia […]
A Messina c’è un’inchiesta sulle elezioni.
Elezioni,regionali,2017,indagine,Procura,voto,scambio,mafia,politics,Messina
È tutto “blindato”. Trapela pochissimo. Ma da qualche settimana c’è un fascicolo, su qualche scrivania della Procura di Messina, il cui argomento è clamoroso. L’intestazione deve suonare più o meno così: “Voto di scambio e possibili condizionamenti della criminalità organizzata durante le recenti consultazioni regionali”. È chiaro che si tratta solo di un primo approccio […]
Per chi vota la mafia.
Analisi,politica,voto,mafioso,regionali,Sicilia
E’ tutto sotto traccia. Promesse, patti, ricatti. Un voto chiesto più con i silenzi che con le parole, un voto in codice cifrato. Quello che non si dice in questa campagna elettorale siciliana vale di più — molto di più — rispetto a quello che si dice. E un gioco delle parti dove tutti o […]
“No” alla liberazione anticipata di Dell’Utri.
Marcello,Dell'Utri,negata,liberazione,anticipata
“No” alla liberazione anticipata speciale per Marcello Dell’Utri. Lo ha deciso la prima sezione penale della Cassazione, rigettando il ricorso dei difensori dell’ex senatore di Forza Italia, condannato in via definitiva a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
Lo sfogo di Nicosia: «Io vittima di mala giustizia».
Mafia,politica,sindaco,Vittoria,ordinanza,annullata
«Ho atteso in rigoroso silenzio chela magistratura giudicante, una magistratura serena, preparata, competente, scevra da pregiudizi e condizionamenti esterni, si esprimesse e spazzasse via con la forza del diritto l’infame accusa avanzata, invece, da quella parte di magistratura inquirente che si è affidata a falsi mezzi pentiti, non adeguatamente riscontrati, ed a congetture prive del […]
Voto di scambio politico mafioso. Il tribunale scarcera Nicosia e Giunta.
Mafia,politica,sindaco,Vittoria,ordinanza,annullata
Voto di scambio politico mafioso a Vittoria. Il Tribunale del Riesame, presidente Larato, ha scarcerato Fabio Nicosia, ex consigliere provinciale di Ragusa e comunale di Vittoria, e Raffaele Giunta: entrambi si trovavano agli arresti domiciliari in seguito all’operazione Exit poll. Revocate le misure anche per l’ex sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia e Venerando Lauretta, quest’ultimo […]
Antimafia in campo per le liste pulite ecco i nomi sotto esame.
Commissione,antimafia,candidati,regionali,Sicilia
Ci sono indagati, rinviati a giudizio e condannati. E i reati spaziano dalla corruzione elettorale alla la truffa, dal falso alla turbativa d’asta. Poi ci sono “indesiderati” con la fedina penale pulita ma parenti pregiudicati alle spalle. Ecco il plotone dei candidati appesantiti da guai giudiziari. C’è chi entra nelle liste all’ultimo momento e chi […]
Vittoria, indagato il sindaco, ai domiciliari l’ex: “Patto con i clan per le elezioni”.
Sindaco,Vittoria,accordo,clan,voti
Alla fine, in quello che per 70 anni è stata l’unica roccaforte della sinistra in Sicilia, a rimanere incastrato nella tenaglia dello scambio politico mafioso è stato proprio uno di loro, quel Giuseppe Nicosia, ex sindaco del Pd che l’anno scorso, a pochi giorni dal voto per le amministrative che avrebbero segnato la storica conquista […]
Castelvetrano, saltano le elezioni.
Scioglimento,comune,mafia,Castelvetrano
A Castelvetrano, nel paese dove aleggia il fantasma dell’ultimo padrino di Cosa nostra, Matteo Messina Denaro, la notizia arriva nel primo pomeriggio. A cinque giorni dalle elezioni, il Consiglio dei ministri scioglie il Consiglio comunale del grosso centro del Trapanese per accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte della criminalità organizzata.
