Secondo i legali dei fratelli Lombardo improbabili ulteriori indagini. Il gip si riserva di decidere.
tematica: Mafia e politica
Mafia, il gip accoglie la richiesta: Romano processato col rito abbreviato.
Saverio Romano.
L’ex ministro accusato di concorso esterno ottiene anche le udienze a porte aperte. Il 13 luglio toccherà all’accusa ricostruire i rapporti tra Romano e i clan. I difensori: “I pentiti ripetono notizie apprese leggendo i giornali”.
“Infiltrazioni mafiose nei Comuni”. Sciolti consigli di Salemi e Racalmuto.
Nelle due cittadine i sindaci Sgarbi e Petrotto si erano dimessi. In arrivo le commissioni prefettizie.
Lombardo, la Procura insiste. “Aiuti dai boss, ma non è reato”.
Lombardo.
Secondo la Procura di Catania non ci sono elementi per accusare il governatore Raffaele Lombardo di concorso esterno in associazione mafiosa, anche se c’è la prova che Cosa nostra spese soldi per garantire voti ai fratelli Lombardo. Il Gip rinvia la decisione sul concorso esterno. La difesa: ” Accusa insostenibile”.
Deciso lo scioglimento dei consigli comunali di Careri e Sant’Ilario.
La scure del Consiglio dei ministri si è abbattuta su due consigli comunali della Locride. Si tratta dei consessi di Careri e Sant’Ilario, dove c’è il sospetto di inflitrazioni mafiose.
Acquisite vecchie intercettazioni, decisione rinviata per l’ex ministro Romano.
La difesa studierà i nastri originali dell’operazione “Ghiacchio”. Il gip scioglierà la riserva il 15 Febbraio.
Il genero del boss “raccomandato” dal ministro.
Saverio Romano, Michele Aiello
Un testimone a sorpresa irrompe nell’udienza preliminare che vede indagato l’ex ministro Saverio Romano per concorso esterno in associazione mafiosa. È Michele Aiello, l’ex re mida della sanità privata siciliana, condannato nell’ambito del processo “Talpe”: il sostituto procuratore Nino Di Matteo e l’aggiunto Ignazio De Francisci sono andati a interrogarlo nel carcere romano di Rebibbia, […]
“Chiese voti, ma alla mafia non diede nulla”.
Lombardo.
La richista di archiviazione per Raffaele Lombardo e suo fratello. “Solo promesse, nessuna dazione di denaro in cambio di preferenze”.
Dell’Utri indagato per la trattativa Stato-mafia.
Trattativa,Marcello Dell'Utri
Si allunga la lista degli indagati che secondo i pm della Procura di Palermo avrebbero avuto il ruolo di “intermediari” tra Stato e mafia per avviare e concludere la cosiddetta “trattativa” con Cosa Nostra che cer¬cava un accordo per ottenere benefici minacciando — dopo le uccisioni di Falcone e Borsellino (maggio e luglio del ’92) […]
“Soldi a Cosa nostra in cambio di voti”. I pm chiedono otto anni per Antinoro.
Antonello Antinoro.
Secondo l’accusa il deputato regionale nel 2008 avrebbe pagato da cinquanta a tremila euro per ottenere consensi. L’accusa sostiene anche che la compravendita oggetto del processo non sia stata l’unica.
