La crisi economica colpisce anche Cosa nostra. Per un picciotto di Porta nuova il nuovo ‘stipendio’ è di 500 euro, rispetto ai 1.500 di prima. Risparmiati i padrini sottoposti al regime carcerario.
tematica: Mafia ed economia
Mafia, agenzia di pompe funebri in un maxi-sequestro di beni.
Mafia, agenzia di pompe funebri in un maxi-sequestro di beni.
Sigilli al patrimonio da 5 milioni di euro di Giuseppe Trinca, titolare dell’impresa ‘La Funeraria’. L’imprenditore, arrestato nel maggio del 2007, era a capo della famiglia di corso Calatafimi ed è accusato pure di aver organizzato un giro di scommesse clandestine.
Il paravento legale dei Lo Piccolo.
Il paravento legale dei Lo Piccolo.
Il clan Lo Piccolo aveva acquistato una tabaccheria in via Tommaso Natale 87 per riciclare i soldi del racket e degli altri affari sporchi: era intestata a Maria Grazia Di Maggio, la moglie di Claudio Lo Piccolo, l’unico dei figli del padrino di Tommaso Natale non coinvolto in indagini giudiziarie.
Allo Stato cinque supermarket. ‘Lavanderie di soldi sporchi’.
Allo Stato cinque supermarket. 'Lavanderie di soldi sporchi'.
Scatta il sequestro per l’impero di Paolo Sgroi, il patron dei supermercati Sisa di Palermo e provincia morto a 62 anni il 4 ottobre scorso. Una nuova norma consente di colpire il patrimonio anche dopo il decesso dell’indagato.
Banchieri, spalloni e imprenditori la rotta del riciclaggio per Lugano
Banchieri, spalloni e imprenditori la rotta del riciclaggio per Lugano
C¿era un sistema sicuro per inviare soldi in Svizzera. Paolo Sgroi e tutti gli altri imprenditori rimasti senza nome prendevano accordi con un solerte funzionario della Unicredit private banking di piazza Croci. Che consigliava quasi sempre i servizi di una società fidata di corrieri specializzati, la Numisart di Lugano.
Sequestro di beni Chiofalo: nuovo TdL.
Sequestro di beni Chiofalo: nuovo TdL.
Dovrà pronunciarsi di nuvo il TdR sul sequestro preventivo dei beni ai danni di Domenico Chiofalo, indagato nell’ambito dell’operazione ‘Ninetta’, L’inchiesta smantellò un grosso giro di sostanze stupefacenti.
Sequestrati beni a imprenditore.
Sequestrati beni a imprenditore.
La Gdf ha sequestrato beni per 840 milioni di euro a Maurizio Vincenzo Errera, 38 anni, già condannato per associazione mafiosa. Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe agevolato la famiglia mafiosa capeggiata da Natale Bonafede.
Sequestro preventivo ai danni di un commerciante.
Sequestro preventivo ai danni di un commerciante.
Ammonta a più di 800 mila euro il valore dei benii mobili ed immobili sequestrati a Carmelo Bruzzese, 59 anni, tra gli indagati dell’operazione ‘Orso bruno’, per traffico internazionale di droga.
Investivano in Borsa i soldi del boss.
Investivano in Borsa i soldi del boss.
Bliz della Squadra Mobile contro insospettabili professionisti in realtà fiancheggiatori del clan Rotolo. Pre giustificare il possesso di 250mila euro, uno degli arrestati si è persino inventato una vincita al lotto.
Maxischermi della mafia, indagine al Comune.
Maxischermi della mafia, indagine al Comune.
Francesco Di Pace, il ras dei maxischermi a Palermo, era finito in manette a marzo, per mafia: gli era stata anche sequestrata la società, perché ritenuta dei Lo Piccolo. Ma solo ieri, dopo otto mesi, il sindaco Cammarata ha sospeso tutti i provvedimenti del Comune che davano campo libero alla ‘Vision I Maxischermi srl’.
