Nel mirino tre società che farebbero capo a Giovanni Costa, 49 anni, anonimo piastrellista che Cosa nostra avrebbe scelto per riciclare montagne di denaro. L’uomo ha già un impero congelato e, in passato, fu coinvolto nella truffa del ‘mago’ Sucato.
tematica: Mafia ed economia
Sequestro di beni a Cutè.
Sequestro di beni a Cutè.
La sezione misure di prevenzione del Tribunale ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo di beni nei confronti di Alessandro Cutè, elemento noto alle forze dell’ordine. Secondo gli investigatori, i beni in suo possesso non sarebbero compatibili con i suoi modesti redditi.
In Romania l’eldorado dei boss. Sigilli al patrimonio di Madonia.
In Romania l'eldorado dei boss. Sigilli al patrimonio di Madonia.
La Dia sequestra beni e imprese per oltre 51 milioni di euro, indagati 50 prestanome. Dalle indagini viene fuori un patto tra Cosa nostra e i servizi segreti romeni che avrebbero dato copertura al businness miliardario.
Scatta la caccia ai prestanome.
Scatta la caccia ai prestanome.
Dopo il blitz che ha smantellato il clan di Bernardo Provenzano, scattano le indagini patrimoniali. Al setaccio il complesso intreccio di società, conti correnti e immobili venduti che fanno capo ai quattro imprenditori finiti in cella. I sequestri già fatti sono la punta dell’iceberg.
‘Colpi in banca, regia di mafia’.
'Colpi in banca, regia di mafia'.
Secondo il procuratore della repubblica di Palermo Pietro Grasso, Cosa nostra incassa il pizzo fino al 50% sulle rapine più importanti. Sempre secondo il magistrato, la mafia controlla capillarmente il territorio, tanto da decidere anche sugli scippi.
‘Pilotò appalti per i boss’. Scatta il sequestro dei beni.
'Pilotò appalti per i boss'. Scatta il sequestro dei beni.
Sequestrati a Corradino Lo Piccolo, 40 anni, imprenditore di Giardinello, considerato uomo a disposizione di Cosa nostra, beni per centinaia di milioni. L’anno scorso, l’uomo fu condannato per associazione mafiosa.
Maxi-sequestro da 25 miliardi a Faldetta. ‘Riciclava il denaro per conto di Calò’.
Maxi-sequestro da 25 miliardi a Faldetta. 'Riciclava il denaro per conto di Calò'.
Diversi beni sequestrati a Luigi Faldetta, 63 anni, uno dei ‘portafogli’ di Pippo Calò. All’imprenditore, condannanto a sei anni per mafia, sono stati sequestrati immobili e partecipazioni societarie intestati anche a familiari.
Vadalà, nuovo sequestro: 10 miliardi in contanti.
Vadalà, nuovo sequestro: 10 miliardi in contanti.
Sequestrati i soldi trovati su due conti intestati alla moglie dell’ingegnere Nello Vadalà, arrestato a marzo per concorso esterno in associazione mafiosa. Maria Antonietta Richichi, questo il nome della moglie, è stata indagata per riciclaggio.
Sequestro di beni per due miliardi.
Sequestro di beni per due miliardi.
Sequestrati i beni di Giacomo Spartà, boss della zona sud. Si tratta di una villa, un terreno e un maneggio, del valore complessivo di due miliardi. I beni, fino a poco tempo fa sotto il nome della moglie del boss, sono stati recentemente acquistati da un muratore dalle modeste possibilità economiche.
Mafia, viene assolto in appello. Ma arriva la confisca dei beni.
Mafia, viene assolto in appello. Ma arriva la confisca dei beni.
Benedetto Valenza, imprenditore edile, era stato arrestato con l’accusa di essere vicino ai boss Vitale, ma dopo il carcere e gli arresti domiciliari era arrivata la doppia assoluzione. L’uomo, però, non sfugge a un provvedimento di confisca di beni per 50 miliardi.
