Finisce in manette il sessantottenne Domenico Pagliuso, ritenuto capo dell’omonima cosca lametina. Al momento del suo fermo il boss indossava un giubbotto antiproiettile.
tematica: 'NDRANGHETA
Mercedes ‘imbottita’ di armi micidiali.
Mercedes 'imbottita' di armi micidiali.
Era un normale controllo di polizia stradale, ma a bordo della Mercedes viene scoperto un vero e proprio arsenale. Antonio Pillella, alla guida dell’auto, vecchia conoscenza degli agenti e considerato vicino ai Torcasio, è stato arrestato.
Si nascondeva nel Milanese.
Si nascondeva nel Milanese.
E’ finita a Vittuone la latitanza di Giuseppe Vitale, 25 anni. L’uomo, ricercato da due anni, era accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso e di reati contro la persona e il patrimonio.
Franconieri è morto in ospedale.
Franconieri è morto in ospedale.
E’ durata solo pochi giorni la ‘ricomparsa’ dell’uomo che per 49 anni ha vissuto da latitante. Michelangelo Franconieri, gravemente malato, si è infatti spento nell’ospedale di Polistena dove era stato ricoverato nei giorni scorsi.
Manette a Franconieri, 42 anni dopo.
Manette a Franconieri, 42 anni dopo.
Il boss, latitante dal 1959, arrestato ieri all’ospedale di Polistena. L’uomo, ora anziano malato, è stato battezzato la ‘primula rossa’ dell’Aspromonte: deve rispondere anche di omicidio.
Preso Munaò, killer della ‘ndrangheta.
Preso Munaò, killer della 'ndrangheta.
I carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato Umberto Munaò, 35 anni, affiliato alla cosca Imerti-Rosmini-Condello, alla macchia dal 13 marzo scorso, da quando la Corte d’assise aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in seguito alla condanna all’ergastolo riportata nel processo ‘Olimpia 3’.
Ucciso a Ladispoli un imprenditore di Isola.
Ucciso a Ladispoli un imprenditore di Isola.
Un omicidio di ‘ndrangheta seza ombra di dubbio. Diciotto anni dopo, i killer non hanno sbagliato aspettando Giuseppe Prato, 50 anni, crivellandolo di colpi. Le cosche hanno sparato per uccidere uno e ammonire cento.
Preso nel rifugio invernale.
Preso nel rifugio invernale.
Dopo la cattura di Carmine De Stefano e Giuseppe Barbaro, un altro latitante cade nella rete delle forze dell’ordine. Si tratta di Albano Racco, 30 anni, indagato nell’inchiesta ‘Bluff’ e considerato elemento di spicco della criminalità, vicino alla cosca Commisso. Il suo rifugio era la casa di un emigrato.
Era nascosto nei bunker sotterranei.
Era nascosto nei bunker sotterranei.
E’ stato scovato all’interno di una cittadella scavata nella roccia a Plati’, Giuseppe Barbaro, 45 anni, latitante da quattordici. L’uomo, figlio di Francesco, era ricercato per omicidio, sequestro di persona, associazione mafiosa e altro.
Caccia aperta agli altri boss.
Caccia aperta agli altri boss.
Dopo la cattura di Carmine De Stefano, ad occuparsi della cosca di Archi, secondo gli investigatori, sarebbe rimasto il fratello Giuseppe, attualmente sottoposto al divieto di dimora in Calabria. Gli sforzi degli inquirenti sarebbero anche concentrati in direzione di un altro superboss della ‘ndrangheta: Pasquale Condello.