La cosca Martino di Cutro «nasce da appartenenti» allo storico clan dei Grande Aracri, e «la sua ascesa coincide con il declino» di quest’ultimo, falcidiato dalle «operazioni di polizia» ed indebolito dal (finto) «pentimento» del boss ergastolano Nicolino Grande Aracri. E questi «fattori» avrebbero permesso al nuovo gruppo criminale dei Martino «di approfittare del vuoto […]
tematica: 'NDRANGHETA
Reggio, tre capimafia nel mirino della Dda. Chiusa l’indagine “Meta 2”
Una nuova indagine contro i vertici della ’ndrangheta di “Reggio città”. Pasquale Condello “il supremo”, Giuseppe De Stefano e Domenico Condello “gingomma”: sono tre gli indagati di “Meta 2”, l’inchiesta della Procura antimafia di Reggio Calabria che punta a colpire nuovamente le gerarchie delle ’ndrine della città e che nel primo filone aveva scoperto il […]
Denuncia gli stupri subiti in Calabria i parenti la frustano per farla ritrattare
Attirata in una trappola e frustata con una corda per imporle di ritrattare quanto dichiarato agli inquirenti. Aggressioni e minacce durate mesi, fino a quando gli investigatori sono riusciti a incriminare i due parenti della giovane che, dopo le violenze sessuali del branco, avrebbe dovuto sopportare anche quelle dei suoi familiari. Questo è quanto emerso […]
“Ducale”, annullata la corruzione finalizzata ai brogli elettorali
Un altro passaggio di estremo rilievo per l’indagine “Ducale”: non regge nemmeno l’ipotesi di reato di corruzione elettorale finalizzata ai brogli elettorali sostenuta nei confronti di Daniel Barillà, il giovane imprenditore reggino, molto attivo soprattutto nella Vallata del Gallico anche per la passione e il dinamismo nell’attività politica del comprensorio cittadino da militante del Partito […]
Ultrà Inter, Bellocco aveva già provato a eliminare Beretta
Quando Antonio Bellocco, il 4 settembre dello scorso anno, dà appuntamento ad Andrea Beretta per accompagnarlo alla comunità di don Mazzi, il capo ultrà dell’Inter sa già che l’ex amico rosarnese ha deciso di eliminarlo. Così lo affronta mentre i due sono in auto: «Cos’è questa cosa che vuoi ammazzarmi?», e nella colluttazione lo uccide […]
Madri e figli braccati dalle ’ndrine. «Non vi muovete, vi cercano a scuola»
Le hanno trovato una casa lontano dalla sua ma vicino al mare, un sindaco coraggioso ha garantito la copertura a lei e ai figli, la preside della scuola ha capito al volo e offerto pieno sostegno: «Io terrò la bocca chiusa». E il meccanismo di protezione sembrava pure funzionare, fin quando una mattina è arrivata […]
«A Marina di Gioiosa funziona così». E il boss Aquino “si prese” il cantiere
«In concorso tra loro e con soggetti allo stato ignoti con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, con la violenza e la minaccia, obbligavano il responsabile e il suo consulente della ditta “B.S.U. srl”, avente sede legale a Cariati, impegnata nei lavori di demolizione e costruzione della scuola elementare “Rodinò” di Marina di Gioiosa […]
Cosenza, “Micetto” il collaboratore grande accusatore di padre e fratello
Il nemico in casa. Celestino Abbruzzese è uno dei collaboratori di giustizia che ha aiutato la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro a far luce sulla scomparsa per lupara bianca di Massimo Speranza, 21 anni, di Cosenza. Un accadimento criminoso lontano nel tempo – il giovane venne assassinato e sepolto in un boschetto di San Demetrio […]
Omicidio Scopelliti, 34 anni dopo ricostruita la “scena del crimine”
Alla ricerca della verità. A 34 anni di distanza dall’omicidio eccellente del giudice Antonino Scopelliti, la Procura antimafia e la Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria hanno ricostruito scientificamente, utilizzando tecnologie di ultima generazione, la scena del crimine dell’agguato consumato il 9 agosto 1991 sui tornanti della Statale 18, all’altezza di Campo Piale, al […]
Clan La Rosa, anche dal carcere i boss dirigevano il racket delle estorsioni
Neanche il carcere era servito a spezzare i legami tra i boss detenuti e gli affiliati ancora a piede a libero. Da dietro le sbarre dei penitenziari italiani il clan La Rosa continuava a imporre il “pizzo” a commercianti e imprenditori di Tropea. È quanto emerge dall’inchiesta “Call me”, condotta dalla Guardia di Finanza e […]