Ancora altri due scarcerati in seguito all’operazione antimafia ‘Romanza’. I provvedimenti riguardano Tindaro Ziino e Vincenzo Pisano che, se non detenuti per altra causa, torneranno in libertà.
tematica: Operazioni Antimafia
Scarcerati sette indagati
Scarcerati sette indagati
In seguito all’ ‘Operazione Romanza’, la seconda ordinanza del Tribunale del Riesame porta alla scarcerazione di sette indagati. per altri sette si tratta solo di annullamenti parziali (quindi restano in carcere), e infine per altri due Rosario e Carmelo Bontempo Scavo, l’istanza è stata rigettata.
Preso ex poliziotto, era il padrino di Secondigliano.
Preso ex poliziotto, era il padrino di Secondigliano.
Un blitz dei carabinieri stana Gennaro Sacco, super latitante ed ex poliziotto. L’uomo condotto in tribunale perchè è imputato per camorra con altri 35 affiliati.
Mafia di Porta Nuova, torna libero il parrucchiere taglieggiato dai boss.
Mafia di Porta Nuova, torna libero il parrucchiere taglieggiato dai boss.
Il gip non ha convalidato il fermo di Nunzio Reina coinvolto nel blitz dell’altro giorno. Era stato inguaiato da una visita al capomafia Vincenzo Buccafusca, ma la sua posizione è ritenuta del tutto marginale.
Pericoloso boss in manette.
Pericoloso boss in manette.
Un blitz della polizia interrompe all’ora di cena un summit della camorra: 13 arresti. Francesco Mallardo, uno dei 30 super ricercati, finge un attacco di cuore ma finisce ugualmente in manette. Il boss, già condannato a sette anni per associazione mafiosa, è attualmente imputato in diversi processi.
Il boss comandava anche da casa
Il boss comandava anche da casa
Vincenzo Buccafusca, indicato come il boss della cosca mafiosa di Porta Nuova, dopo aver ottenuto i domiciliari, era tornato ad occuparsi dei suoi ‘affari’ ordinando da casa omicidi ed estorsioni. A tradirlo sono state le ‘cimici’ che gli inquirenti avevano piazzato nella sua abitazione. Insieme a lui sono finiti in carcere anche 14 complici.
‘Ergastolano ordinò un delitto da casa’
'Ergastolano ordinò un delitto da casa'
La ricostruzione della Procura dell’omicidio Campora mischia vecchia e nuova mafia. Boss agli arresti domiciliari che ordinano omicidi, vedi Buccafusca, e anziani uomini d’onore che dispensano consigli e gettano acqua sul fuoco, vedi Pietro Lo Iacono.
Guerra tra Cosa nostra e Stidda. Blitz a Favara: trentaquattro in cella
Guerra tra Cosa nostra e Stidda. Blitz a Favara: trentaquattro in cella
Stidda e Cosa nostra contrapposte per contendersi appalti e controllo del racket delle estorsioni. Una guerra di mafia che ha ucciso, al posto di un presunto boss, anche il piccolo Stefano Pompeo. Un omicidio dal quale parti’ l’indagine che è culminata con l’ operazione ‘fratellanza’. Trentaquattro persone in cella.
Pensionato mite e insospettabile. ‘Ma era lui il padrino della cosca’.
Pensionato mite e insospettabile. 'Ma era lui il padrino della cosca'.
Gli inquirenti non hanno dubbi. Vincenzo Presti, 73 anni, era diventato il boss incontrastato di Favara. A lui si rivolgevano persone umili e professionisti, ma anche picciotti che gli chiedevano l”autorizzazione’ per i loro affari.
Tutti gli stipendi del libro mastro
Tutti gli stipendi del libro mastro
Interessante documento ritrovato in casa di Vincenzo Santapaola, nipote del boss. Un libro mastro in cui sono registrate tutte le voci finanziarie della ‘famiglia’ catanese di Cosa nostra. Dalle 500 mila del gregario, ai 20 milioni per il ‘capo’. Le estorsioni principale fonte di sostegno della ‘famiglia’.