Ottaviano Del Turco, presidente dell’Antimafia, afferma che l’unica vera dimostrazione che Brusca ha intenzione di collaborare è quella di indicare dove sono nascosti i tesori dei clan mafiosi e i rapporti tra mafia e politica.
tematica: Pentiti
Di Maggio, ancora niente domiciliari. Nessuno vuole scortarlo fino a casa.
Di Maggio, ancora niente domiciliari. Nessuno vuole scortarlo fino a casa.
Contro colpo di scena: Balduccio Di Maggio, semiparalizzato, nonostante l’ordine di condurlo ai domiciliari, è rimasto in carcere. E’ scoppiata, infatti, una guerra di competenze dopo il decreto di scarcerazione.
Balduccio Di Maggio è paralizzato. I giudici:’Si agli arresti domiciliari’.
Balduccio Di Maggio è paralizzato. I giudici:'Si agli arresti domiciliari'.
Lascia il carcere Balduccio Di Maggio dopo due anni e quattro mesi. Il Tribunale del Riesame di Palermo gli ha concesso gli arresti domiciliari per motivi di salute. Il collaboratore è paralizzato, ma secondo alcuni medici si tratta di una malattia psicosomatica.
‘Simulò l’attentato’. Indagato un collaboratore.
'Simulò l'attentato'. Indagato un collaboratore.
Gaetano Lima, ex uomo d’onore di Trabia, oggi collaboratore di giustizia, avrebbe inventato tutto. A gennaio aveva denunciato di essere scampato ad un agguato: cinque colpi di pistola contro di lui mentre era in auto.
Altre rivelazioni di Galati Giordano. Richiesto il rinnovo della protezione.
Altre rivelazioni di Galati Giordano. Richiesto il rinnovo della protezione.
Il collaboratore di giustizia Orlando Galati Giordano ha riempito nuovi verbali scottanti che tirano in ballo magistrati e rappresentanti delle forze dell’ordine. Vicende tutte da verificare che, però, hanno già provocato una serie di accertamenti investigativi. E’ per questo che la procura di Messina ha chiesto ufficialmente al Servizio centrale di Roma il rinnovo del […]
Programma di protezione per il pentito Marchese
Programma di protezione per il pentito Marchese
Dopo un attento esame della Commissione centrale che ha valutato le dichiarazioni rilasciate agli inquirenti, l’ex boss Mario Marchese può beneficiare nuovamente del programma di protezione, esteso anche ai familiari.
‘Basta processi temo per la mia vita’
'Basta processi temo per la mia vita'
Antonio Cariolo, 35 anni, attualmente sotto programma di protezione scrive al Ministero di Grazia e Giustizia. L’uomo ha paura di testimoniare a Messina e chiede di essere interrogato in videoconferenza. Già nel ’94, quando aveva iniziato da poco a collaborare, rischiò la vita.
Scompare il ‘Buscetta della politica’. ‘E’ all’estero, ma non si sa dove’.
Scompare il 'Buscetta della politica'. 'E' all'estero, ma non si sa dove'.
Gioacchino Pennino, uno dei più importanti pentiti della mafia siciliana, si è reso irreperibile. Il servizio di protezione gli aveva concesso l’espatrio ma ne ha perso le tracce. Il pentito doveva deporre sull’ex assessore Giuseppe Scoma.
Tutte le famiglie di Cosa Nostra sul Garibaldi.
Tutte le famiglie di Cosa Nostra sul Garibaldi.
Si è tenuta ieri a Roma la deposizione del collaboratore Salvatore Chiavetta durante l’incidente probatorio per lo scandalo della costruzione del secondo lotto nella costruzione dell’ospedale Garibaldi. L’appalto faceva gola a tutte le componenti di Cosa nostra.
Emanuele Brusca non è un collaborante. Da ieri è in cella: deve scontare un anno
Emanuele Brusca non è un collaborante. Da ieri è in cella: deve scontare un anno
Emanuele Brusca, maggiore dei tre figli di Bernardo, non è stato riconosciuto come collaboratore di giustizia e quindi da ieri è tornato in cella per scontare una pena definitiva di un anno, rimediata al processo Mafia e Appalti 2.