Arrestati cinque insospettabili albanesi che da mesi erano sotto osservazione da parte degli investigatori. Ufficilamente si trattava di braccianti agricoli, in realtà, secondo l’accusa, un paio di loro sarebbero elementi di primo piano della nuova mafia albanese. All’interno della loro abitazione è stato recuperato un Kg. di esplosivo.
tematica: Racket
Giardini, il racket alza il tiro.
Giardini, il racket alza il tiro.
Ancora un atto intimidatorio nella perla dello Ionio. Ignoti malviventi, infatti, hanno lasciato una bomba molotov davanti alla saracinesca di un esercizio commerciale. Il propriertario dichiara di non aver ricevuto richieste estorsive.
Attentato incendiario ad Erice. Nel mirino un imprenditore edile.
Attentato incendiario ad Erice. Nel mirino un imprenditore edile.
Torna a colpire il racket a Trapani. Obiettivo una delle più importanti imprese edili, la ‘Morici’, di cui il titolare Vincenzo è presidente degli imprenditori edili aderenti alla Confindustria. Di mira un capannone della ditta dove veniva conservato del legname.
Sanità: niente festa, organizzatori sotto inchiesta.
Sanità: niente festa, organizzatori sotto inchiesta.
Potrebbe saltare l’antica festa del Monacone al quartiere Sanità. Infatti, un’indagine ordinata dalla Procura Antimafia avrebbe accertato che i soldi necessari all’organizzazione della festa, sarebbero frutto di una super estorsione di quartiere ai danni dei commercianti della zona.
Pizzo ad un commerciante trapanese. Presi 4 studenti: sono di famiglie bene.
Pizzo ad un commerciante trapanese. Presi 4 studenti: sono di famiglie bene.
Due ragazzi di 16 e 17 anni sono finiti in carcere. Altri due denunciati a piede libero. Avevano chiesto al titolare di due bar 200 mila lire al mese a titolo di protezione. ‘Per noi è stato solo un gioco’, hanno detto i ragazzi.
Preso con la mazzetta in mano.
Preso con la mazzetta in mano.
E’ stato arrestato in flagranza del reato di estorsione Sergio Carbone, 42 anni, un autentico pezzo da novanta nel panorama della criminalità della zona. L’uomo è stato assicurato alla giustizia mentre usciva dall’abitazione di un commerciante di San Lucido con in mano un milione di lire.
Bomba estorsiva, autoricambi distrutto.
Bomba estorsiva, autoricambi distrutto.
Due attentati di marca estorsiva sono stati effettuati la notte scorsa a Napoli. Il primo contro un negozio di autoricambi che ha distrutto l’intero esercizio. Il secondo contro un negozio di alimentari: un principio di incendio ha danneggiato parte della saracinesca.
Un messaggio del racket?
Un messaggio del racket?
Un incendio doloso ha danneggiato un ponteggio nel cantiere degli svincoli in via Palermo. La pista seguita con decisione dagli investigatori è quella del racket, e non si tratterebbe del primo avvertimento subito dalla Gepco-Salc.
Racket per pagare il legale del boss.
Racket per pagare il legale del boss.
Per sostenere le spese del boss rinchiuso in carcere, due uomini, Antonio Russo e Carmine De Filippo, pluripregiudicati, avevano imposto il pizzo a numerosi commercianti del centro. Intercettati dai poliziotti, sono finiti a Poggioreale.
Confesercenti accusa: ‘Qui pagano tutti’.
Confesercenti accusa: 'Qui pagano tutti'.
Cosa nostra ha abbassato le tariffe ma fa pagare tutti. E’ l’allarme lanciato da Giovanni Felice, segretario provinciale della Confesercenti, che lamenta anche la lentezza di erogazione degli indennizzi. La vedova di Libero Grassi, invece, dice: ‘Non è cambiato assolutamente nulla’.
