Tacciono gli inquirenti sull’intricato intreccio tra camorra e racket. L’unica notizia trapelata è la conferma del fermo per Giovanni Falanga e Giuseppe Pugliese, accusati di estorsione.
tematica: Racket
Due arresti per l’omicidio del costruttore.
Due arresti per l'omicidio del costruttore.
Due persone sono state arrestate a Torre del Greco con l’accusa di aver chiesto due mesi fa una tangente a Giuseppe Falanga, l’imprenditore ucciso dalla camorra perchè non voleva pagare il pizzo. Si tratta di Giovanni Falanga, figlio del capoclan Giuseppe e Giuseppe Pugliese, personaggio di spicco della cosca.
Imprenditore non paga il racket: ucciso.
Imprenditore non paga il racket: ucciso.
Giuseppe Falanga, piccolo imprenditore edile, è stato freddato a Torre del Greco da alcuni killer, i quali hanno esploso una serie di colpi mortali verso l’uomo. L’imprenditore napoletano si sarebbe rifiutato di pagare il pizzo al clan locale.
Le mani della mafia sulla Sa.Rc.
Le mani della mafia sulla Sa.Rc.
La ‘ndrangheta cosentina gestiva il racket delle estorsioni ai danni delle imprese impegnate nell’ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. I clan imponevano alle ditt eun pizzo attorno al 3%. Arrestate edodici persone ed emessi tre avvisi di garanzia a carico di imprenditori.
Estorsioni, nove arresti.
Estorsioni, nove arresti.
Provvedimenti restrittivi per nove estortori che avrebbero preso di mira due imprenditori acesi, costringendoli a pagare somme varianti tra le 400 mila e i due milioni di lire al mese. Gli indagati sarebbero affiliati al clan Santapaola.
Tenta estorsione da 30 milioni.
Tenta estorsione da 30 milioni.
Carmelo Zumbo, imprenditore di 38 anni, è stato arrestato per estorsione. Avrebbe rivolto ad un amministratore comunale una richiesta di 30 milioni, ma gli inquirenti ritengono che nella vicenda ci siano dei lati oscuri.
Comprensorio in ostaggio del racket delle estorsioni.
Comprensorio in ostaggio del racket delle estorsioni.
All’indomani del rogo che ha distrutto tre dei suoi pullman, il direttore della ‘Saj’ Carlomagno tuona contro le istituzioni auspicando una maggiore presenza dello Stato. I danni sfiorano i 400 milioni.
Preso per estorsione. ‘Faceva credere di essere mafioso’.
Preso per estorsione. 'Faceva credere di essere mafioso'.
Secondo la polizia Armando Giuliano si presentava come ‘il signor La Barbera’ e imponeva il pizzo ai commercianti del centro. L’ex autotrasportatore non ha nulla a che fare con Cosa nostra. Un negoziante ha finto di aderire alla sua richiesta.
Sarno, incubo racket. Attentato a negozio.
Sarno, incubo racket. Attentato a negozio.
Ancora in azione gli emissari del racket. Un attentato, la scorsa notte, ha distrutto un negozio di generi alimentari causando danni per centinaia di milioni. Omertà e paura rendono il lavoro degli investigatori ancora più difficile.
Posillipo, scacco alla banda del racket: 8 arresti
Posillipo, scacco alla banda del racket: 8 arresti
Otto ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dalla Squadra Mobile per l’estorsioni ai danni di alcuni negozianti di Posillipo. Tra le vittime, un commerciante si era rivolto al boss per la protezione. Il costo della ‘mediazione’: 20 milioni.
