Pugno duro contro la mafia palmese: ai boss del Gattopardo nove ergastoli.

Pugno duro contro la mafia palmese: ai boss del Gattopardo nove ergastoli.

Pesante sentenza della Corte d’Assise di Agrigento contro la mafia di Palma di Montechiaro. Il verdetto, che fa luce su una serie di omicidi compiuti tra l’89 e il’90, ha condannato i boss del Gattopardo all’ergastolo e ad altri sette imputati a pene variabili fra i 9 e i 24 anni di carcere.

Catturato il latitante agrigentino Vetro. ‘Uomo di fiducia di Giovanni Brusca’.

Catturato il latitante agrigentino Vetro. 'Uomo di fiducia di Giovanni Brusca'.

Finisce in manette il presunto boss Giuseppe Vetro, ricercato per associazione mafiosa, omicidi, estorsioni e traffico di stupefacenti. L’uomo si nascondeva nelle campagne di Castrofilippo ed era in compagnia di un imprenditore edile, arrestato anche lui per favoreggiamento.

L’uomo che guidando la cosca degli ‘stiddari’ dichiarò guerra a Cosa Nostra

L'uomo che guidando la cosca degli 'stiddari' dichiarò guerra a Cosa Nostra

Giuseppe Montanti, secondo le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, sarebbe stato uno degli organizzatori della strategia messa in atto dagli stiddari per dare la scalata al poter di Cosa Nostra. La decisione di eliminare il giudice Livatino era sinonimo di una prova di forza nei confronti degli avversari della mafia tradizionale.

Guerra tra Cosa nostra e Stidda. Blitz a Favara: trentaquattro in cella

Guerra tra Cosa nostra e Stidda. Blitz a Favara: trentaquattro in cella

Stidda e Cosa nostra contrapposte per contendersi appalti e controllo del racket delle estorsioni. Una guerra di mafia che ha ucciso, al posto di un presunto boss, anche il piccolo Stefano Pompeo. Un omicidio dal quale parti’ l’indagine che è culminata con l’ operazione ‘fratellanza’. Trentaquattro persone in cella.