Giusepep Ruffolo, 33 anni, è stato sorpreso alla guida della sua auto da due killer a bordo di uno scooter che è stato rinvenuto bruciato. La vittima, che era stata arrestata un anno fa per usura, potrebbe aver pagato l’offesa a un boss.
località: Cosenza
S’è pentito il “dottore” padrone del narcotraffico a Bologna.
Si tratta del calabrese Francesco Galdi, 37 anni, coinvolto nell’indagine “Overloading” che coinvolge le cosche cosentine e reggine infiltrate in Emila. L’uomo collabora da pochi giorni con la Dda di Catanzaro.
Le mani dello Stato sul “tesoro” del clan Cicero.
Clan Ciceroconfisca,beni
Lo Stato aveva già messo le sue mani sul tesoro del clan Cicero un paio d’anni fa quando, sotto chiave, per ordine della Dda di Catanzaro, finirono beni per 5 milioni di euro. Ieri, è stato ratificato il definitivo passaggio di proprietà di buona parte di quei patrimoni in odore di ‘ndrangheta.
Due sicari inesperti per eliminare il boss Antonio Manzi.
Antonio Manzi
I sicari erano due. Giovani e, pure, inesperti. Hanno utilizzato una calibro 22 e una semiautomatica 9×21 per sparare sei volte. Sono le uniche certezze che affiorano dalle indagini sull’agguato ad Antonio Manzi, 51 anni, uno dei presunti “reggenti” della `ndrina di Rossano, e a suo figlio Francesco, 21, davanti la loro abitazione, nel quartiere […]
‘Ndrangheta, volevano uccidere un pm. Eseguiti dodici fermi ordinati dalla Dda.
Operazione "Tsunami"
Lo volevano morto. Troppe volte si era messo in mezzo facendoli andare in galera e spezzando i loro traffici illeciti. «Appena arriva l’arma, tra qualche giorno, lo facciamo fuori» dicevano tra loro. Gli affiliati agli Abbruzzese, conosciuto come il «clan degli zingari», attivo nell’alto Ionio cosentino, avevano in progetto di uccidere il pm della Dda […]
Ordigno contro la cognata d’un pentito.
Una bomba rudimentale è stata fatta esplodere sotto l’autovettura di una donna, cognata di Luigi Paternostro, 34 anni, alla periferia delle città bruzia. Nessun danno, solo tanta paura. L’uomo sta collaborando con la magistratura inquirente da alcuni mesi e vive sotto protezione.
Due milioni “congelati” tra Calabria e Romagna.
Agostino Briguori,clan Muto
Ieri mattina, s’è concretizzato un vasto sequestro di beni — in Calabria e nella zona del Riminese — che ha colpito Agostino Briguori, quarantatreenne originario di Bonifati, imprenditore piuttosto attivo nel settore del turismo. Briguori, noto con il soprannome di “Berlusconi” dell’Alto Tirreno, è finito nei guai nell’agosto del 2009 perché sospettato di essere affiliato […]
Una strategia criminale per colpire le istituzioni.
Antonio Di Dieco,operazione "Timpone Rosso"
L’attentato contro un magistrato di Crotone, la strategia criminale contro il pm antimafia Nicola Gratteri e la volontà di colpire obiettivi istituzionali. Scenari tanto inquietanti quanto nebulosi, tratteggiati ieri mattina nell’aula della Corte d’assise di Cosenza dall’ex boss di Castrovillari, poi collaboratore di giustizia, Antonio Di Dieco.
Offensiva contro la ‘ndrangheta, 49 arresti.
Duro colpo inferto dalla Dda di Catanzaro contro la temuta cosca Bruni. I boss controlavano una discoteca e imponevano alle case di cura persino un’impresa di pompe funebri. In manette pure un ex deputato e due carabinieri.
Fazio Cirolla implorò pietà in ginocchio.
Clan Forastefano
Fatta piena luce sulla tragica fine dell’imprenditore assassinato per sbaglio da due killer nel luglio 2009. Individuati mandanti ed esecutori. Ricostruiti tre omicidi compiuti nella Sibaritide. Grande contributo da parte di alcuni pentiti.
