Depositata la motivazione della sentenza di assoluzione per una parte della ‘cupola’ di Cosa nostra in relazione all’omicidio del giudice Antonino Scopelliti. Contraddittorie le rivelzioni dei pentiti per i quali il giudice fu ucciso per ordine della mafia.
località: Reggio Calabria
Incensurato, ucciso come un boss.
Incensurato, ucciso come un boss.
Giandomenico Surace, 28 anni, è stato ucciso a Uliveto di Croce Valanidi. Ad agire, forse, un solo killer che con una scarica di lupara ha ucciso il giovane come un capoclan.
Nascondevano la coca negli slip. Arrestati due corrieri della droga.
Nascondevano la coca negli slip. Arrestati due corrieri della droga.
Provenivano in treno da Bari, ma la loro corsa si è fermata a Villa S. Giovanni dove stavano per imbarcarsi. In manette sono finiti due uomini in possesso di 310 grammi di cocaina allo stato puro. La droga avrebbe fruttato sul mercato circa 600 mila euro.
Quasi tutti liberi i pentiti di ‘ndrangheta.
Quasi tutti liberi i pentiti di 'ndrangheta.
Da Lauro a Barreca, da Lombardo a Riggio. Sono tra gli esponenti di maggiore spicco, con nuove identità e protezione in località segrete, che hanno segnato la storia giudiziaria degli anni ’90 facendo scrivere capitoli inediti sull’organizzazione criminale.
Traffico di droga, presi tre ‘pesci grossi’.
Traffico di droga, presi tre 'pesci grossi'.
Un’indagine paziente ma che alla fine ha dato i suoi frutti. L’ha portata a termine la Squadra mobile di Reggio Calabria che ha sgominato un avviato traffico di droga che copriva l’intero territorio nazionale. In manette Giuseppe Greco, figlio del presunto boss del clan omonimo e due luogotenenti.
Gli sparano 3 colpi in faccia: è gravissimo.
Gli sparano 3 colpi in faccia: è gravissimo.
Francesco Morelli, 40 anni, indagato per mafia nell’inchiesta ‘Maremonti’e sorvegliato di pubblica sicurezza , è stato ferito gravemente al viso con tre colpi di una pistola calibro 7,65. Indagini a 360 gradi.
Assolti tutti i politici e gli imprenditori.
Assolti tutti i politici e gli imprenditori.
Concluso il processo ‘Comitato d’affari’, nato da un filone dell’inchiesta sulla Tangentopoli reggina. Assolti politici e imprenditori, condannati soltanto il boss ‘Mico’ Libri e la figlia Rosa.
Riscritta la storia del delitto De Stefano.
Riscritta la storia del delitto De Stefano.
‘Don Paolino’ sarebbe stato ucciso perchè ritenuto mandante di un attentato che invece non avrebbe ordinato. Il racconto di Paolo Iannò, collaboratore di giustizia, ha ripercorso gli avvenimenti della guerra di mafia tra il cartello Condello-Imerti-Rosmini-Serraino, ed il gruppo De Stefano-Tegano.
In sei rinviati a giudizio.
In sei rinviati a giudizio.
L’inchiesta riguarda un narcotraffico che, secondo l’accusa, era gestito dal clan Iamonte di Melito Porto Salvo e contava su basi logistiche su tutto il territorio nazionale. Tra i rinviati a giudizio c’è anche il boss della camorra Vincenzo Di Donna.
Latitante si costituisce in aula.
Latitante si costituisce in aula.
Santo Miceli Sopo, 30 anni, coinvolto nell’operazione ‘Passo passo’ e ricercato da qualche mese, si è presentato nell’aula bunker di viale Calabria dove si stava celebrando l’udienza preliminare dello stesso processo che lo vede imputato.
