Li chiamavano ‘quelli dello staff’

Li chiamavano 'quelli dello staff'

Grazie alle intercettazioni effettuate dal Ros dei carabinieri sono emerse delle notizie sconcertanti sul ‘gruppo Albanese’, legato al boss Girolamo Molè. Non solo è emerso il ruolo di fiancheggiamento nella latitanza del boss, ma anche il reticolo di rapporti che Molè teneva dalla latitanza con il mondo politico e la massoneria deviata. Quando c’era da […]

‘La Cupola uccise Terranova’. Ergastolo per 7 boss.

'La Cupola uccise Terranova'. Ergastolo per 7 boss.

La Corte d’Assise di Reggio Calabria ha emesso ieri la sentenza contro i mandanti dell’omicidio del giudice Terranova e del suo capo scorta Lenin Mancuso. L’ergastolo è stato inflitto a Riina, Brusca, Calò, Greco, Madonia e Geraci. Assolti, invece, i presunti autori dell’omicidio Bagarella, G. Madonia e Farinella. La vedova del giudice, sconcertata, ha dichiarato […]

‘Avvisi’ a Falcomatà, imprenditori e tecnici

'Avvisi' a Falcomatà, imprenditori e tecnici

Clamorosa svolta nella maxi inchiesta relativa alla conduzione dei lavori appaltati con il cosiddetto ‘Decreto Reggio’. Cinquantanove mandati di comparizione sono stati inviati daall Dda reggina ad altrettante persone. Tra queste il sindaco di Reggio Calabria Falcomatà, tecnici ed imprenditori, alcuni di questi in odor di mafia. Falcomatà è accusato di abuso di ufficio e […]

Beni in odore di mafia. Sigilli al ‘Lido Sogno’

Beni in odore di mafia. Sigilli al 'Lido Sogno'

I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Reggio Calabria hanno sequestrato un patrimonio in odor di mafia. Il provvedimento riguarda beni di Giovanni Franco, ritenuto elemento di spicco della ‘ndrangheta e uomo di fiducia della cosca di Barreca. In particolare, il sequestro ha interessato lo stabilimento balneare ‘Lido Sogno’, frequentato da componenti della […]

Preso Nocera, latitante… in casa

Preso Nocera, latitante... in casa

Sebastiano Nocera, 62 anni, elemento di spicco della cosca mafiosa dei Serraino ed inserito nell’elenco dei 500 latitanti più pericolosi d’Italia è stato catturato dalla Polizia nel rifugio segreto all’interno della sua stessa abitazione. Nocera, più volte destinatario di provvedimenti restrittivi, nascondeva anche un sacco di plastica contenente banconote per oltre un miliardo di lire.